“Ci sono novità di mercato?”. “Chi ha preso la Salernitana?”. “È arrivato l’attaccante?”. Quotidianamente riceviamo domande di questo tipo che legittimamente i tifosi si pongono. Passano i giorni ma i giocatori non arrivano per il problema ormai noto a tutti. Bisogna vendere prima di comprare, anche per operazioni di prestito, per rispettare l’equilibrio economico tra uscite ed entrate in questa sessione di mercato. Lo impone il blocco stabilito dalla Covisoc sulla base dell’indicatore di liquidità negativo. L’alternativa ci sarebbe ed è rappresentata da nuove risorse economiche ma il presidente Danilo Iervolino ha escluso questa ipotesi e vuole anche realizzare a gennaio la sua prima sessione di mercato in positivo. Di fatto i soldi bisogna trovarli dalle partenze che, però, stentano ad effettuarsi. E così resta sospeso Jerome Boateng, svincolato e ora in attesa di chiudere un accordo di massima già trovato con la Salernitana per un ingaggio fino a giugno a circa 500mila euro. È lui il rinforzo per la difesa individuato da Walter Sabatini che prima, però, deve sistemare qualcuno in uscita. Il Torino prende tempo per Lovato e pensa a Pirola per giugno. In uscita ci sono altri giocatori (come Bronn, Sambia, Mikael e Botheim) ma mancano le destinazioni. Questa fase di stallo è destinata a proseguire nella prossima settimana quando la Salernitana spera di piazzare qualche movimento in uscita per prendere, oltre al difensore, anche un attaccante. Resta valida l’ipotesi Bonazzoli ma il Verona negli ultimi giorni ha cambiato ragionamenti e prospettive dopo aver ceduto tanto in attacco.
Salernitana, mercato bloccato dalle mancate uscite
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