8 movimenti in entrata (gli attaccanti Cerri, Raimondo, i centrocampisti Girelli e Caligara, i difensori Lochoshvili, Corazza e Guasone, il portiere Christensen) e 5 in uscita (Sfait, Velthuis, Dalmonte, Fiorillo e Iervolino), il mercato della Salernitana si concede la classica pausa di riflessione in coincidenza con l’impegno di campionato. Ma è evidente che sia una calma apparente. Valentini non solo deve sfoltire ulteriormente la rosa, ma deve provare anche a mettere a disposizione di mister Breda qualche altra pedina, in caso contrario bisognerà “ripescare” qualcuno dei giocatori dati per partenti.
C’è l’accordo con il Bari per il passaggio ai galletti di Giulio Maggiore: lo spezzino sarà a disposizione di Breda domani, poi si accaserà in prestito secco ai pugliesi che si accolleranno gran parte dell’ingaggio (la Salernitana dovrà partecipare in minima parte). Per Braaf c’è stato un timido sondaggio della Reggiana, ma l’olandese potrebbe finire all’estero come Hrustic. Kallon vuole restare in Italia ed è pronto ad accettare anche una squadra di C ambiziosa. Per Simy si dovrebbe procedere con la risoluzione. Accordo in vista con Valencia, il cileno sarà poi libero di accasarsi all’Universidad Catolica. Si cerca di piazzare Tello. Per Soriano c’è la tentazione di tornare alla Sampdoria ma se la Salernitana non trovasse un centrocampista con determinate caratteristiche non è da escludere la sua permanenza. Bronn potrebbe tornare in Svizzera. Resta da capire se Sepe accetterà di rimanere a Salerno come dodicesimo, in caso contrario andrà preso anche un portiere.
Liberata la lista da inutili fardelli, allegerito ulteriormente il monte ingaggi, Valentini potrebbe cercare di regalare a Breda un rinforzo per reparto.
Resiste l’ipotesi Venturi per la difesa. Valoti, Zuccon e Braunoder sono i nomi più caldi per la mediana. Da Palermo (i siciliani hanno preso Pohjanpalo dal Venezia) continuano a riferire del possibile interesse dei granata per Henry.