Si apre la prima finestra di mercato della stagione 2024/25. Fino al 14 giugno è possibile operare i riscatti dei giocatori in prestito, dal 15 al 17 le società di appartenenza possono esercitare i controriscatti ove previsto dai contratti. Lo scorso anno la Salernitana investì una cifra sostanziosa per prelevare a titolo definitivo Dia dal Villareal e Pirola dall’Inter. La scelta, visto quello che è successo in particolare col senegalese, non s’è rivelata molto azzeccata. Tanto che, dopo la retrocessione, la Salernitana non dovrebbe riscattare nessuno dei giocatori ingaggiati nella passata stagione a titolo temporaneo: Martegani rientra al San Lorenzo (e potrebbe affrontare una nuova esperienza in Brasile), Weissman al Granada, Gomis al Kasimpasa, Vignato al Pisa. Erano prestiti “secchi”, Pellegrino (Milan), Zanoli (Napoli), Pierozzi (Fiorentina) e Basic (Lazio), già tornati alla base. Così come non saranno prolungati i contratti ai giocatori in scadenza, vale a dire Boateng, Manolas, Costil e Ochoa, che hanno già salutato Salerno.
Per quanto riguarda i calciatori della Salernitana che hanno militato in prestito, il Genoa con la salvezza è stato “obbligato” a riscattare Bohinen, versando 2 milioni nelle casse della società granata. Il Salisburgo, che ha chiesto uno “sconto” al club campano, dovrebbe riscattare Daniliuc. Jimenez dovrebbe passare all’Atalanta. Dal Torino dovrebbe ritornare a Salerno Lovato. C’è qualche dubbio per quanto riguarda Iannoni: il Perugia dovrebbe esercitare il diritto di riscatto (fissato per 400 mila euro), ma la Salernitana potrebbe far valere il diritto di controriscato (versando nelle casse degli umbri una cifra inferiore al milione di euro entro il 17 giugno).
Erano in prestito “secco” Bonazzoli, Sepe, Valencia, Bronn, Mamadou Coulibaly, Stewart, Motoc, e Iervolino che tornano in granata ed il cui futuro resta in sospeso.