Mister Nicola lavora per inserire rapidamente nello scacchiere tattico della sua Salernitana l'ultimo arrivato Giulio Maggiore. In attesa di poter accogliere altri rinforzi, magari in attacco, il tecnico piemontese abbraccia l'ex capitano dello Spezia e ritrova pure Bradaric e Radovanovic. In vista della gara di sabato in casa dell'Udinese, sconfitto nella prima partita sul campo dei campioni d'Italia del Milan, il trainer granata avrà quindi più varietà di scelta, visto che gli unici indisponibili certi saranno i lungodegenti Bohinen, Lovato e Jaroszynski.
Ci sarà qualcosina da correggere rispetto al match d'esordio perso di misura con la Roma, nel corso del quale oggettivamente il team dell'ippocampo è risultato davvero poco pericoloso dalle parti di Rui Patricio.
A guardia della porta di Sepe dovrebbero essere impiegati Radovanovic, Fazio ed uno tra Bronn e Gyomber. Lassana Coulibaly non ha convinto in cabina di regia e sarà riportato nella posizione di interno. Al centro potrebbe essere dirottato Vilhena, che ha dimostrato di avere maggiore capacità di dettare i tempi di gioco rispetto al maliano, e Maggiore (che all'occorrenza può fare anche il regista) potrebbe essere chiamato in causa come mezzala sinistra, con la conseguente esclusione dall'undici di partenza di Kastanos. Sulle corsie laterali, Candreva, Mazzocchi e Bradaric sono in corsa per le due maglie disponibili, più indietro Sambia, che troverà spazio nella ripresa per mettere altri minuti nelle gambe. In avanti, a meno che non ci siano altri volti nuovi, Bonazzoli è parso pimpante ed è in odore di riconferma, mentre per fargli da partner sono in lizza Ribery, Botheim e Valencia.
Lo scorso anno i granata si imposero alla Dacia Arena nel recupero della partita fantasma con un gol in pieno recupero di Verdi. Le due squadre, poi, si affrontarono all'Arechi all'ultima giornata e nel successo dei bianconeri per 0-4 non mancarono le scintille. Il clima, dunque, sarà piuttosto acceso.