Si punta a prendere un altro attaccante, fuori Simy, Braaf e Kallon

Salernitana, non solo Cerri in avanti

Valentini cerca anche un centrocampista, un esterno sinistro e un difensore
Alessandro Ferro

Non solo Alberto Cerri, arriverà anche un’altra punta in grado di attaccare gli spazi e quindi di comporre la nuova coppia offensiva della Salernitana. L’obiettivo del direttore sportivo Marco Valentini è di prendere, dopo Cerri, anche questo secondo attaccante in settimana, prima della gara di domenica con il Sassuolo. Un altro acquisto il diesse conta di averlo in casa e si chiama Ernesto Torregrossa. Finora il 32enne ha deluso ma Valentini spera di poterlo recuperare e di vedere in campo un altro giocatore nella seconda parte della stagione. Il pacchetto offensivo, nelle idee del direttore sportivo, sarà completato da Tongya e Verde, due giocatori da utilizzare anche come sottopunta o trequartista. Simy è in uscita, se non si troverà un’altra sistemazione potrebbe vivere ai margini gli ultimi mesi con la Salernitana (ha il contratto in scadenza a giugno). Non c’è spazio neanche per Braaf e Kallon che dovrebbero rientrare al Verona dal prestito. Il reparto offensivo della Salernitana viene quindi ridisegnato con Cerri, Torregrossa, Verde, Tongya e un altro attaccante da prendere, senza puntare su Simy, Kallon e Braaf. Al momento sono previsti cinque movimenti in entrata. Oltre i due attaccanti, saranno presi un centrocampista centrale, un esterno di sinistra e un difensore. In mezzo al campo si cerca un elemento in grado di dare sostanza e dinamicità al reparto. Con Stojanovic e Ghiglione, la coppia di esterni a destra c’è. A sinistra ne manca uno da affiancare a Njoh. In difesa ci sarà almeno un innesto, forse anche due se partirà qualcuno, con l’obiettivo di assortire in modo diverso il pacchetto arretrato. Queste sono le priorità ma non è escluso che la Salernitana possa fare anche altro nel mercato di riparazione. Dipende anche dalle uscite. Intanto Andres Sfait ha salutato sui social dicendo: “sono venuto da dilettante e posso dire con orgoglio che lascio Salerno da professionista. Anche se onestamente le cose non sono andate come immaginavo, voglio comunque ringraziare ognuno di voi”.

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