Ci risiamo. A Firenze si rivede una Salernitana impalpabile. Dopo la gara positiva contro la Lazio, un altro passo indietro dei granata che cadono nel vuoto, nel nulla cosmico di una prestazione inconsistente. Tanto assurda, dopo quanto visto la settimana prima all’Arechi, quanto purtroppo vera, nel solco di tante altre partite negative di questo inizio di stagione. Bravi contro la Lazio, brocchi contro la Fiorentina? Nel giro di una settimana non è possibile mostrare due lati opposti, qual è la vera Salernitana? Difficile dare oggi una risposta. Guardando il percorso fatto finora, il match di ieri non meraviglia, purtroppo i tifosi granata (presenti anche ieri in modo numeroso a Firenze) ci sono abituati, anche questa volta sono dovuti tornare a casa amareggiati e delusi per una non-prestazione. Si può anche perdere ma non in questo modo. Guardando invece la prova di sabato scorso con la Lazio è giusto essere negativamente sorpresi dalla squadra che sembra aver perso di nuovo la strada. Giocatori combattivi e collaborativi tra loro una settimana fa, spenti e disuniti ieri. È chiaramente un problema prima di tutto di testa, poi vengono altri aspetti come le soluzioni tattiche, la preparazione fisica o la scelta dei singoli. Con la Fiorentina, però, in campo è andato lo stesso undici che ha battuto la Lazio, negli uomini (ad eccezione di Fazio per Gyomber) e nello schema. Qui è la società che deve intervenire perché non è possibile assistere a prove ampiamente deludenti come quella di ieri. La strada verso la salvezza è ancora aperta ma, di questo passo, rischia di stringersi troppo.
Salernitana, nuovo passo indietro a Firenze
325
articolo precedente