Salernitana: oggi la ripresa, tanti dubbi per Bollini

Redazione

La Salernitana inizia a scaldare i motori in vista del derby. Dopo aver usufruito di un giorno in più di riposo, dal momento che la sfida in Irpinia si giocherà di domenica, gli uomini di Bollini ricominciano a lavorare per affrontare al meglio la gara in casa dell’Avellino. Per l’occasione il tecnico dovrebbe ritrovare alcuni degli elementi indisponibili nella precedente gara con l’Ascoli. A partire dai giocatori impegnati con le rispettive nazionali. In quattro avevano risposto all’appello, ma solo due effettivamente hanno saltato l’impegno con la squadra di Bollini. Si tratta di Kiyine e Radunovic, entrambi alle prese, ancora oggi, con gli ultimi appuntamenti. Già da domani, però, centrocampista e portiere saranno liberi di unirsi alla truppa granata. Il portiere serbo dovrà lavorare sodo per riconquistare il suo posto tra i pali, il centrocampista scuola Chievo, invece, dopo la buona prova offerta con lo Spezia e nella prima da titolare a Parma, ha molte chance di riprendere il suo posto nell’undici di partenza, soprattutto nel caso in cui Bollini puntasse di nuovo su una mediana a quattro. Prima di stabilire il sistema di gioco da adottare domenica ad Avellino, Bollini attende notizie sullo stato di forma dei difensori acciaccati. Bernardini, che la scorsa settimana sembrava ad un passo dal recupero – lampo, dopo il falso allarme stavolta dovrebbe effettivamente tornare a disposizione. Rimane ancora in dubbio Pucino. Restano out Tuia e Perico. Ad ogni modo, la sensazione è che il tecnico abbia intenzione di schierare ancora la difesa a tre: se non dovesse rientrare tra i titolari Bernardini, Vitale sarà sacrificato ancora nel terzetto di centrali, altrimenti l’ex della Ternana verrà avanzato sulla corsia laterale, con Kiyine ad agire sul fronte opposto. In mediana regna l’abbondanza e la concorrenza è alta, ma alla fine dovrebbero spuntarla di nuovo Odjer e Minala. Gli altri dubbi di Bollini sono concentrati dalla cintola in su: il tecnico dovrà stabilire se confermare le due punte in attacco, Bocalon e Rodiguez, con Sprocati sulla trequarti o schierare due esterni a supporto del centravanti. Nella seconda ipotesi, quella del 3-4-2-1 suggerito da Lotito, l’ex della Pro Vercelli avrebbe la possibilità di giocare in un ruolo a lui più congeniale, ma verrebbe sacrificata una delle due punte. In questo caso troverebbe spazio, oltre a Sprocati, un altro dei tanti esterni della rosa granata. foto ussalernitana1919.it https://www.youtube.com/watch?v=q74CC8dLj2U

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