In mattinata a Roma con il presidente Iervolino e il direttore sportivo De Sanctis, poi subito a Salerno per il primo allenamento. Si butta a capofitto nella sua nuova avventura Paulo Sousa, il nuovo allenatore della Salernitana scelto al posto di Davide Nicola. Non può fare diversamente perché tempo a disposizione non ce n’è molto. Fra quattro giorni arriva la Lazio all’Arechi e la Salernitana vuole fare punti dopo un inizio di 2023 zoppicante con una media da retrocessione. Nella sua storia il club granata non ha mai avuto un allenatore dal curriculum di Paulo Sousa che ha firmato un contratto fino a giugno di quest’anno con opzione per altri due anni (fino al 2025) e la possibilità di concludere il rapporto, da entrambe le parti, al 30 giugno 2024. Da lunedì sera, dopo la sconfitta di Verona, la Salernitana ha avviato le valutazioni per il cambio in panchina. Tra le varie ipotesi, ieri mattina le più concrete erano Iachini, Farioli, Semplici e, appunto, Paulo Sousa. La scelta è ricaduta sul portoghese che sembra avere grandi motivazioni per questo suo ritorno in serie A, dopo aver allenato in passato la Fiorentina per due anni. Motivazioni che il tecnico dovrà trasferire in fretta alla squadra, apparsa spenta ultimamente. C’era bisogno di una scossa che può dare Paulo Sousa, chiamato a salvare la Salernitana in serie A. Poi si vedrà perché il progetto ambizioso del presidente Iervolino resta in piedi e la scelta del nuovo allenatore lo conferma.
Salernitana, Paulo Sousa contratto fino a giugno con opzione
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