Un solo punto raccolto nelle ultime tre gare racchiuse in una settimana e Nicola finisce di nuovo sul banco degli imputati: si apre una lunga fase di riflessione per la Salernitana, che deve analizzare quanto accaduto non solo ieri in terra brianzola ma, in generale, le prestazioni offerte dai granata nelle ultime apparizioni. Lo stesso presidente Iervolino vuole vederci chiaro ed è pronto ad un faccia a faccia anche con il direttore sportivo Morgan De Sanctis, per tirare le somme di questa prima parte della stagione, per cercare di risolvere le criticità che si sono presentate ed eventualmente superarle. E’ necessario, ora più che mai, trovare una sintesi. Nel mirino della critica sono finite le scelte dell’allenatore, che come sempre accade, rischierebbe, eventualmente, di pagare per tutti. Come spesso accade, invece, la verità sta nel mezzo. Nella valutazione complessiva del cammino della Salernitana, con i suoi alti e bassi, c’è da analizzare anche il lavoro del diesse, che ha messo a disposizione della società e dell’allenatore, da un lato, giocatori importanti, ma non tutti, probabilmente, funzionali all’impostazione tattica del tecnico, dall’altra, calciatori che alla lunga non hanno reso secondo le aspettative. Questo aspetto è emerso e continua ad emergere, soprattutto, quando vengono a mancare le pedine su cui si regge la Salernitana. Ed è evidente che le assenze hanno condizionato e continuano a condizionare le scelte dell’allenatore, costretto a dover adattare giocatori in ruoli a loro poco congeniali. C’è poi un equivoco di fondo, su cui è necessario fare chiarezza per evitare il solito corto circuito. Da un lato il presidente Iervolino, forte dell’investimento fatto sul mercato e del budget importante messo a disposizione del diesse, si aspetta di andare oltre la semplice salvezza, dall’altro c’è l’allenatore che, a chiare lettere, evidenzia come questa sia una squadra che debba lottare esclusivamente per non retrocedere. Prima di prendere qualsiasi decisione, dunque, è necessario tirare le somme, analizzare i risultati, costi e benefici, e stabilire quale strada è necessario intraprendere, perché a gennaio ricomincerà un altro campionato.
Salernitana, pausa di riflessione
186
articolo precedente