La Salernitana è tornata ad allenarsi e al Mary Rosy la truppa ha lavorato col morale alto e con intensità. La prestigiosa vittoria contro la Lazio, la prima in stagione, e i risultati maturati sugli altri campi hanno restituito il sorriso ed un pizzico di serenità alla squadra granata. Mister Inzaghi ha ribadito ai suoi che nulla è stato ancora fatto in pratica ma che uniti, tutti insieme, remando nella stessa direzione, è ancora possibile togliersi tante soddisfazioni, nel finale del girone d’andata ed in futuro. Per la gara in casa di una Fiorentina arrabbiata, per i risultati negativi e pure per alcune decisioni arbitrali sfavorevoli, la Salernitana andrà a caccia di continuità. Accorciate le distanze rispetto alla zona salvezza, ora distante solo 3 punti, la squadra granata vuole provare a mettere pressione alle dirette concorrenti nella corsa per mantenere la categoria. Ottava in classifica con 20 punti all’attivo, la Fiorentina è già andata incontro a 5 sconfitte (4 nelle ultime 5 gare disputate) ma, nonostante i risultati altalenanti, resta una delle squadre meglio attrezzate della Serie A e in grado di esprimere un calcio decisamente propositivo. Il team di Italiano concede qualcosa in fase difensiva e Candreva e soci dovranno essere bravi ad approfittare delle chance che gli verranno concesse, soprattutto in ripartenza. Contro il 4-2-3-1 attuato dal bravo collega, mister Inzaghi deve decidere se confermare il 3-4-2-1 proposto contro la Lazio o se tornare alla difesa a quattro ed al modulo ad albero di Natale, per rinfoltire il centrocampo con un uomo in più, con Maggiore e Legowski in lizza per una maglia. In difesa potrebbe tornare titolare Fazio. Dia, bestia nera della Viola, è tornato a lavorare e reclama spazio ma potrebbe essere anche un’arma da impiegare nella ripresa per non snaturare gli equilibri trovati di recente.
Salernitana, per Firenze mister Inzaghi ha dubbi e certezze
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