Le cessioni hanno portato in dote un discreto gruzzoletto, ora urgono gli acquisti

Salernitana, Petrachi ha già tagliato 8 milioni di stipendi

Con le rescissioni di Gyomber e Mikael e le partenze di Bonazzoli, Tchaouna, Pirola, Ikwuemesi e Kastanos alleggerito il monte ingaggi
Michele Masturzo

Non solo incassi dalle cessioni, ma anche taglio alle spese risparmiando sul pagamento degli stipendi. Gianluca Petrachi continua a tessere la sua tela, puntando all’obiettivo che gli è stato imposto dalla società: liberarsi di tutti gli elementi che non rientrano nei piani, monetizzando dalle operazioni in uscita che riguardano i pezzi pregiati ed alleggerendo così il monte ingaggi.

Il passaggio di Bonazzoli alla Cremonese, materializzatosi nelle scorse ore, non è importante tanto per i 500 mila euro di conguaglio che i grigiorossi verseranno nelle casse del club e non solo per la contropartita tecnica inserita nella trattativa (il terzino Ghiglione), quanto per il fatto che la società di Iervolino risparmierà sul pagamento di un ingaggio lordo annuo da 2,9 milioni di euro (fino al 2026). Un bel colpo davvero.

Certo, per acquistare Bonazzoli a titolo definitivo la Salernitana aveva fatto un investimento importante e matura una minusvalenza in termini di bilancio, ma dopo la retrocessione il suo stipendio (il più “pesante” in assoluto) era fuori portata per un club in cui la parola d’ordine d’ora in avanti sarà sostenibilità.

Le cessioni operate fin qui da Petrachi hanno portato in dote un buon gruzzoletto (soprattutto grazie alle uscite di Tchaouna, Pirola ed Ikwuemesi, mentre per quanto riguarda Kastanos il pagamento si concretizzerà solo quando scatterà l’obbligo di riscatto da parte del Verona) e unite alle rescissioni di Gyomber e Mikael consentiranno alla Salernitana di risparmiare qualcosa come 7,45 milioni lordi.

Il diesse granata prova ad accelerare per piazzare Dia (il Girona potrebbe reinvestire parte del denaro incassato per la cessione di Dovbyk alla Roma). Per Lovato si registra l’interessamento del Sassuolo, che ha venduto Erlic al Bologna.

Restano da piazzare altri giocatori con ingaggi lordi che si aggirano intorno al milione di euro (Simy, Maggiore, Daniliuc, Bradaric, Lassana Coulibaly, Sambia, Valencia, Bronn) e allo stesso tempo Petrachi confida di poter assicurare a mister Martusciello i rinforzi necessari per cercare di dare un’identità ad una squadra che, al momento, ha urgente bisogno di innesti in tutti i reparti.

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