Il trainer granata chiederà ai suoi di variare atteggiamento in base ai momenti della partita

Salernitana, possibili piccoli accorgimenti tattici contro il Verona

Nicola potrebbe rilanciare Gyomber, Radovanovic e Bonazzoli nell'undici titolare
Michele Masturzo

Al 3-4-2-1 del Verona di Cioffi, la Salernitana si opporrà col "solito" 3-5-2 ma con un atteggiamento diverso. Non necessariamente i granata aggrediranno l'avversario sin dall'inizio e per tutti i 90 minuti, come hanno provato a fare nelle prime gare della stagione, cosa che non sempre ha funzionato (vedi le ripartenze subite contro il Lecce e a Sassuolo). In alcuni momenti, potrebbe essere più opportuno occupare bene gli spazi ed essere pronti a pungere in contropiede. Un'altra novità si potrebbe registrare dal punto di vista degli interpreti, con Gyomber, Radovanovic e Bonazzoli che potrebbero essere "ripescati" nell'undici titolare, mentre Bohinen e Fazio (convocato ma non utilizzabile) mettono nel mirino la gara di Milano di domenica prossima. Davanti a Sepe, dunque, potrebbe toccare a Bronn, Gyomber ed uno tra Daniliuc e Lovato. Sulle corsie laterali ci saranno Candreva e Mazzocchi. In mediana toccherà a Coulibaly, Radovanovic e ad uno tra Maggiore e Vilhena, con Kastanos come terzo incomodo. In avanti, invece, Bonazzoli e Piatek giocheranno dal primo minuto, Dia e Botheim proveranno ad incidere pur partendo dalla panchina. Con questi uomini, Nicola spera di ritrovare la vittoria che gli manca dal 28 agosto (quando i granata superarono la Sampdoria) e che gli potrebbe permettere di rinsaldare la sua posizione sulla panchina granata.

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