Al 3-4-2-1 del Verona di Cioffi, la Salernitana si opporrà col "solito" 3-5-2 ma con un atteggiamento diverso. Non necessariamente i granata aggrediranno l'avversario sin dall'inizio e per tutti i 90 minuti, come hanno provato a fare nelle prime gare della stagione, cosa che non sempre ha funzionato (vedi le ripartenze subite contro il Lecce e a Sassuolo). In alcuni momenti, potrebbe essere più opportuno occupare bene gli spazi ed essere pronti a pungere in contropiede. Un'altra novità si potrebbe registrare dal punto di vista degli interpreti, con Gyomber, Radovanovic e Bonazzoli che potrebbero essere "ripescati" nell'undici titolare, mentre Bohinen e Fazio (convocato ma non utilizzabile) mettono nel mirino la gara di Milano di domenica prossima. Davanti a Sepe, dunque, potrebbe toccare a Bronn, Gyomber ed uno tra Daniliuc e Lovato. Sulle corsie laterali ci saranno Candreva e Mazzocchi. In mediana toccherà a Coulibaly, Radovanovic e ad uno tra Maggiore e Vilhena, con Kastanos come terzo incomodo. In avanti, invece, Bonazzoli e Piatek giocheranno dal primo minuto, Dia e Botheim proveranno ad incidere pur partendo dalla panchina. Con questi uomini, Nicola spera di ritrovare la vittoria che gli manca dal 28 agosto (quando i granata superarono la Sampdoria) e che gli potrebbe permettere di rinsaldare la sua posizione sulla panchina granata.
Il trainer granata chiederà ai suoi di variare atteggiamento in base ai momenti della partita
Salernitana, possibili piccoli accorgimenti tattici contro il Verona
Nicola potrebbe rilanciare Gyomber, Radovanovic e Bonazzoli nell'undici titolare
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