Salernitana, primo obiettivo non subire gol

Michele Masturzo

Al netto di Ochoa, che si aggregherà solo domani alla truppa, mister Pippo Inzaghi sfrutta con una doppia seduta la prima occasione di utile di avere a disposizione tutti i giocatori di movimento per entrare nel vivo delle prove tattiche in vista del suo esordio sulla panchina della Salernitana. Sarà un debutto da uomini duri, perché all’Arechi arriverà il fanalino di coda Cagliari e chi perde rischia di rimanere staccato sul fondo della classifica. Ma le due squadre sanno anche che con un pareggio rischierebbero di rimanere entrambe attardate rispetto al treno salvezza. In una gara del genere, non prendere gol sarebbe già un’ottima base di partenza. Ma la Salernitana non riesce a tenere inviolata la propria porta, in campionato, dal 13 maggio, dalla partita vinta in zona Cesarini contro l’Atalanta grazie al jolly pescato da Candreva. La novità principale per la sfida coi sardi sarà rappresentata proprio dal passaggio alla linea a quattro e da oggi mister Inzaghi valuterà tra i tutti i centrali a sua disposizione quale possa essere la coppia perfetta, per reggere l’urto con Petagna nel gioco aereo e contenere le sfuriate in velocità del recuperato Luvumbo. Al 3-5-2 utilizzato da Ranieri, la Salernitana dovrebbe opporsi col 4-3-2-1. Restano dei dubbi anche in mediana ed in attacco. Se Coulibaly sul centro destra e Bohinen regista basso davanti alla difesa sono certi del posto, per l’ultima maglia disponibile sono in lizza Maggiore e Martegani. Ma quest’ultimo potrebbe entrare in ballottaggio anche con Cabral, per agire con Candreva alle spalle di Dia. C’è ancora un po’ di tempo per mister Inzaghi per approfondire gli ultimi aspetti legati alla preparazione del suo match inaugurale e per cercare di iniziare la nuova avventura in granata nel migliore dei modi.

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