Lassù non si corre e proprio com'è accaduto all'andata, quasi a metà girone, la Salernitana avrebbe la possibilità di puntare la vetta. La classifica nella parte alta è cortissima: i granata sono a – 4 dal primo posto. La “pareggite” nelle ultime settimane, infatti, ha colpito anche l'Empoli che, a onor del vero, però, ha già affrontato in questa fase gli scogli più alti, in particolare Cittadella, Monza e Venezia, quelli che la Salernitana si troverà di fronte a breve. Ciò non toglie che i granata hanno ora la possibilità di fare un bel balzo in avanti già in caso di vittoria con il Cosenza.
Le difficoltà non mancheranno perché anche in coda la lotta inizia ad entrare nel vivo e i silani sono in zona play out e, quindi, a caccia di punti per non essere ulteriormente risucchiati. La Salernitana, dal canto suo, non può lasciarsi sfuggire la ghiotta opportunità di tenere ancora alle spalle le altre dirette concorrenti in zona playoff. Castori sta valutando con attenzione lo stato di forma del gruppo per poter effettuare le scelte più adatte da mandare in campo sabato all'Arechi.
Di certo a non cambiare sarà lo spartito tattico. Per quanto concerne gli interpreti potrebbero, invece, esserci novità anche in tutti i reparti. In difesa Mantovani potrebbe rilevare Veseli. In mediana al posto di Capezzi potrebbe essere inserito Kiyine, mentre a destra potrebbe rientrare Casasola. Nel reparto offensivo potrebbe non essere disponibile Kristoffersen che ieri ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro. La sua assenza, comunque, al momento di certo non sposta gli equilibri lì davanti, alla luce del poco spazio che gli è stato concesso fin qui. Per la coppia d'attacco titolare restano in corsa sempre in tre, anche se molto probabilmente contro il Cosenza giocheranno Tutino e Djuric.