La sensazione al triplice fischio di aver sprecato una partita è forte. Non solo per la triplice clamorosa occasione, tra primo e secondo tempo, di segnare un goal che sembrava cosa fatta ma per l’andamento generale del match contro un avversario ampiamente alla portata. Da Lecce la Salernitana torna con zero punti e tanti rimpianti. La gara si mette subito in salita per i granata, sotto dopo appena sei minuti. Krstovic di testa anticipa Gyomber e supera Ochoa per il secondo centro in campionato. Un goal da attaccante puro, dall’altra parte Botheim fatica nel ruolo di punta centrale. La Salernitana accusa il colpo, è lenta e prevedibile nella manovra e concede spazi al Lecce che prova ad approfittarne. Prima Ochoa è attento su Banda e poi Krstovic mette ancora paura, sempre di testa. Poi arriva la prima delle ghiotte opportunità di pareggio per i granata. Kastanos illumina e pesca in area Candreva. Con il pallone ad uno come lui, a tu per tu col portiere, in molti stanno già per esultare ma il capitano granata non trova lo spiraglio giusto e Falcone respinge. Il primo tempo si chiude così, il secondo si apre con un’altra grande occasione per la Salernitana. Sugli sviluppi di un corner, Mazzocchi (subentrato) la rimette dentro, poi Jovane Cabral, alla prima da titolare, controlla palla, se la posta sul destro e fa partire un tiro che illude i tifosi granata presenti allo stadio “Via del Mare”. La serata no viene confermata dal palo, sfortunato il capoverdiano che aveva fatto tutto bene, sfiorando per centimetri il primo goal con la Salernitana. Forte del vantaggio, il Lecce si limita a qualche incursione offensiva, Ochoa neutralizza in due tempi il tentativo da fuori di Ramadani. Per tentare di raddrizzare la partita, Paulo Sousa manda in campo Martegani, Ikwuemesi, Bohinen e Tchaouna. In pressing Ikwuemesi ruba palla a Baschirotto, poi Candreva infila in area per Bohinen, passaggio basso per Cabral che arriva scoordinato sul pallone e lo spedisce alto sulla traversa da ottima posizione. È la terza clamorosa occasione della gara per la Salernitana che, nonostante le evidenti difficoltà nel gioco, ha avuto le possibilità di segnare ma le ha sprecate. Nel recupero poi il Lecce arrotonda il punteggio con un rigore di Strefezza, concesso (dopo controllo al Var) per questo intervento col braccio di Cabral in area su tiro di Dorgu. La sosta ora può aiutare la Salernitana che ha bisogno di riorganizzarsi con gli ultimi giocatori arrivati dal mercato.
Salernitana, quanti rimpianti a Lecce
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