L'effetto entusiasmo che porta con sé Danilo Iervolino si vede tra i tifosi ma anche nei giocatori che, forse non a caso, alla prima partita dopo l'annuncio della nuova proprietà hanno sbancato Verona contro ogni pronostico. Ieri il neo presidente ha fatto visita alla squadra e c'è chi, visti i pochi calciatori a disposizione, lo vorrebbe anche in campo. Scherzi a parte, la sua presenza all'allenamento ha caricato ulteriormente il gruppo.
Per battere oggi la Lazio si punta anche sull'effetto Iervolino dato che, tra casi Covid, infortunati e squalificati, la Salernitana affronta la squadra del suo ex patron in condizioni di grande difficoltà. Sono appena quattordici i giocatori di movimento a disposizione di Colantuono, tra questi c'è anche Ruggeri che si è appena ristabilito. Contando i tre portieri e due primavera, in tutto sono diciannove i calciatori convocati. Scelte di formazione, quindi, quasi obbligate.
3-5-2 per la Salernitana con Belec in porta, Fiorillo è il dodicesimo. Con Gyomber squalificato, difesa di fortuna composta da Delli Carri, Veseli e Ranieri. A centrocampo Obi, Di Tacchio e Kastanos. Schiavone è l'unica alternativa. A destra Kechrida, a sinistra Zortea che non è al meglio. In avanti Djuric e Gondo. Bonazzoli va in panchina insieme a Vergani. Nel 4-3-3 della Lazio di Sarri trovano spazio Strakosha tra i pali. Lazzari, Luis Felipe, Hysaj e Marusic in difesa. Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto a centrocampo. Tridente offensivo con Pedro, Immobile e Zaccagni. Dirige l'arbitro Abisso di Palermo.
foto Us Salernitana 1919