L’epilogo negativo non può, anzi non deve assolutamente, influenzare il giudizio su quanto fatto negli ultimi tre mesi e mezzo. Con Paulo Sousa la Salernitana ha avuto carattere, una buona organizzazione di gioco e soprattutto prospettive interessanti per il futuro. Con l’allenatore portoghese i granata hanno mostrato contro chiunque, anche contro le big del torneo, di avere la capacità di poter fare punti in ogni partita, tranne nella prima e nell’ultima gara. Entrambe, però, fanno poco testo. La prima contro la Lazio perché Sousa era arrivato da tre giorni e non aveva avuto il tempo di plasmare la squadra. L’ultima, quella di ieri a Cremona, perché evidentemente i giocatori non avevano la stessa concentrazione di altre occasioni. Poco male, può succedere all’ultima giornata di un campionato nel quale i granata hanno saputo rialzare la testa e cambiare decisamente marcia, lasciandosi alle spalle tante difficoltà e riuscendo a conquistare una salvezza storica per la Salernitana. Siccome Danilo Iervolino vuole continuare a riscrivere la storia, partendo da un presente positivo il presidente sta già lavorando per un futuro brillante. Che dovrebbe essere ancora insieme all’allenatore Paulo Sousa. Il condizionale lo inseriamo considerando le ultime dichiarazioni del tecnico che sono messaggi, ulteriori messaggi, molto chiari. Sousa è ambizioso, vuole far crescere ancora la Salernitana. Aspetti che lo accomunano al presidente Iervolino che ha già espressamente detto di voler andare avanti con l’allenatore artefice di una evoluzione evidente della squadra. A campionato ufficialmente finito, ora bisogna concretamente mettere le basi per la nuova stagione.
Salernitana sconfitta a Cremona ma si pensa già al futuro
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