Contro il Catanzaro Martusciello si affida alla difesa tipo

Salernitana, serve il ritorno alla vittoria

Secondo miglior attacco casalingo, difesa da brividi
Antonio Esposito

La gara con il Catanzaro mette in palio punti importanti ed arriva dopo il ko in Coppa ad Udine ma soprattutto dopo una trasferta, quella di Reggio Emilia dove la squadra di Martusciello ha raccolto decisamente meno di quanto seminato. Davanti ad una cornice di pubblico da serie A Ferrari e compagni proveranno a rimpinguare il bottino di reti casalingo con quello granata che ad oggi è il terzo miglior attacco della Serie B con sette reti segnate, dietro solo a Pisa e Spezia (otto gol ciascuno).  Di contro, però c’è la fragilità difensiva congelata a Reggio Emilia ma riesplosa a Udine in Coppa Italia. In Campionato Salernitana e Frosinone hanno le peggiori difese casalinghe del campionato con sei reti incassate nelle partite disputate fin qui all’Arechi e allo Stirpe

Sei punti raccolti all’Arechi finora raccontano solo una parte della storia. La Salernitana ha spesso mostrato un gioco propositivo e di qualità, come nelle vittorie in rimonta contro Cittadella (2-1) e Sampdoria (3-2). Anche nella sconfitta contro il Pisa (2-3), i granata hanno creato numerose occasioni, pur senza raccogliere quanto seminato. La capacità offensiva, dimostrata dai sette gol realizzati in casa, testimonia la propensione della squadra a rompere le difese avversarie, spesso attraverso furiosi assalti nei minuti finali. Ma ciò che è mancato finora è un equilibrio difensivo che permetta di capitalizzare i momenti positivi.

In casa, la Salernitana ha dimostrato di sapere come fare gol, ma i sei gol subiti all’Arechi sono un campanello d’allarme per una squadra che punta a risalire la classifica.

Per la sfida contro il Catanzaro, Martusciello dovrebbe riproporre la difesa-tipo, risparmiata durante la partita di Coppa Italia. Davanti a Sepe, ci saranno Stojanovic e Njoh sulle fasce, con Bronn e Ferrari al centro della difesa. L’obiettivo sarà chiaro: limitare al massimo le occasioni avversarie e dare solidità a un reparto che, finora, ha mostrato troppi punti deboli.

La rifinitura odierna sarà decisiva per sciogliere i dubbi in attacco, dove Braaf sembra sicuro di una maglia da titolare dopo l’esordio a Reggio Emilia. Il giovane olandese, che ha sprecato una ghiotta occasione da gol, ha mostrato spunti interessanti e sarà chiamato a migliorare sotto porta. A destra, scalpita Verde, autore di una buona prova da subentrante contro la Reggiana, e potrebbe essere lui a partire dall’inizio.

Al centro del tridente, il ballottaggio tra Wlodarczyk e Simy è ancora aperto. Il polacco, autore di un assist contro il Pisa e vicino al gol contro gli emiliani sembra favorito grazie alla sua maggiore mobilità e capacità di fraseggio. Simy, invece, ha segnato in Coppa Italia e potrebbe rappresentare un’opzione a partita in corso.

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