Archiviata la trasferta di Cagliari con la soddisfazione di aver reagito all'iniziale svantaggio, conquistando un pareggio in rimonta utile per il morale e per non lasciar scappare una diretta concorrente nella corsa salvezza, una Salernitana “incerottata” si prepara ora ad affrontare un ciclo terribile. Domani la Juventus, sabato il Milan a San Siro, sabato 11 ci sarà la seconda trasferta di fila al Franchi di Firenze, quindi venerdì 17 all'Arechi arriveranno i campioni d'Italia in carica dell'Inter, basterebbe questo per far impallidire anche un inguaribile ottimista.
Da Dybala ad Ibrahimovic, da Vlahovic a Lautaro, la squadra di mister Colantuono dovrà sfidare nei prossimi 18 giorni alcuni dei maggiori talenti che militano nel campionato italiano. Riuscirà a reggere il confronto? Contro le big della massima serie, finora la Salernitana, ultima in classifica a braccetto coi sardi, è sempre andata ko e non è riuscita a segnare nemmeno un gol. 0-4 con la Roma, 0-1 con l'Atalanta e col Napoli, 3-0 con la Lazio. Contro le squadre che stazionano nelle prime posizioni della classifica, insomma, la squadra granata ha fatto davvero fatica.
In chiusura di girone d'andata, il calendario è davvero in salita per la Salernitana che solo il 21 dicembre potrà confrontarsi con un avversario più alla sua portata, come l'Udinese. E' anche vero che i granata potranno affrontare Juventus e Milan che, rispetto ad un mese fa, stanno vivendo una fase di leggero appannamento e, magari, potranno cercare di approfittarne, per compiere uno di quei “colpi” che hanno permesso ad esempio ad Empoli (vittoria a Torino con la Juve e nel derby con la Fiorentina) e al Venezia (successo “pesante” al Penzo con la Roma) di guadagnare terreno rispetto alle zone più “calde” della classifica.