L’esonero di Giovanni Martusciello e la nomina di Stefano Colantuono non sono bastati a rasserenare il clima in casa Salernitana. Le dichiarazioni di Busso e Milan al termine della gara persa contro il Bari non hanno lasciato indifferente Gianluca Petrachi e il direttore sportivo lo ha fatto notare nel corso della conferenza stampa del tecnico romano, in particolare riferendosi alla questione del monte ingaggi tirata in ballo dall’amministratore delegato.
“Io mi sono sentito tirato in ballo e sentito in discussione quando le cose sono andate male. Ci vuole sempre onestà, ciò che ho detto a voi, l’ho detto al presidente Iervolino. Non mi è piaciuto il passaggio, ma non perché non posso assumermi le responsabilità. Se si dice che abbiamo il 5° monte ingaggi, rispondo che ho ereditato una situazione, con cinque giocatori che arrivavano a 9 milioni lordi. Con i parametri sviluppati da me, la Salernitana potrebbe avere un totale di 10 milioni lordi”.
Petrachi si definisce agguerrito e motivato e a gennaio si augura di sentire il presidente iervolino al suo fianco, in maniera attiva, così da poter ingaggiare i rinforzi senza “vincoli”, a differenza di quello che è successo in estate. Ma nel frattempo è possibile che il diesse venga convocato a Roma, visto che la sua replica non avrebbe lasciato insensibili nè Milan nè Busso, tirato in ballo pure lui da Petrachi.
“Busso l’ho conosciuto poco, si è avvicinato da poco al calcio. Ci sta mettendo il suo e può succedere che quando non si sa come funzionano le cose, si dicano cose errate. Sta soffrendo anche lui per la situazione”.
Non è escluso, dunque, che a stretto giro di posta, compatibilmente con gli impegni lavorativi dei vari soggetti interessati, proprietario, presidente, amministratore delegato e direttore sportivo della Salernitana non possano trovarsi attorno ad un tavolo per un inevitabile chiarimento al termine del quale si possa ripartire con la necessaria unità d’intenti.