Porte girevoli tra i pali. L’arrivo di Ochoa dà il definitivo via libera alla partenza di Micai che va al Cosenza in serie B in base ad un accordo già trovato nei giorni scorsi. Sistemata l’emergenza portiere, scattata dopo l’infortunio di Sepe, la Salernitana si concentra sugli altri obiettivi. Innanzitutto su un’altra emergenza perché senza Mazzocchi, che sarà out per altri due-tre mesi, c’è un problema evidente sulle fasce, acuito per la gara col Milan dall’assenza per squalifica di Candreva. Di fatto alla ripresa del campionato Davide Nicola si troverebbe senza un esterno destro dato che Sambia non offre le dovute garanzie, anche dopo le prove effettuate nelle due amichevoli in Turchia. La prima soluzione resta Nadir Zortea ma, pur essendoci buoni rapporti tra i due club, la Salernitana non ha trovato ancora l’accordo con l’Atalanta sulla formula del trasferimento. De Sanctis si cautela tenendo attiva la pista Birindelli del Monza e seguendo anche quelle estere ma, a differenza di quanto successo con Ochoa per il portiere, per l’esterno il club granata vorrebbe optare per un giocatore che conosca già il campionato italiano. A centrocampo ci sono le incognite principali ma anche le attese maggiori da parte di Nicola che considera Demme “un buon giocatore”. Da qui a dire che la trattativa sia in stato avanzato ce ne passa. L’interessa di Iervolino resta forte sul giocatore ma, almeno in tempi brevi, l’operazione è congelata. Così come quella per l’arrivo di un attaccante. Prima dovrà partire qualcuno in avanti, Bonazzoli ha diversi estimatori (anche la Cremonese) ma non è detto che vada via. Si ragiona sulla cessione di Valencia e su quelle di Gyomber e Kastanos.
Salernitana, si prova a stringere per l’esterno destro
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