La sosta per dimenticare Lecce e mettere nel mirino un doppio turno casalingo che può rilanciare la Salernitana e risollevare l’umore della piazza. Alla ripresa delle ostilità, la squadra granata dovrà vedersela con un Torino molto più completo, in partenza, rispetto all’anno scorso. Juric ha avuto Zapata, Soppy, Bellanova, ha visto riconfermare i giocatori più importanti e, anche se per qualcuno c’è voluto più tempo del previsto, questa è la squadra che ha chiesto, quella che voleva. Ora sta a lui plasmarla a sua immagine e somiglianza.
Sousa ha ottenuto la riconferma dei pezzi pregiati, da un Dia a cui va restituito il sorriso ad Ochoa, passando per Pirola, Candreva, un Mazzocchi da rilanciare e via discorrendo. Dal mercato in entrata, però, necessario soprattutto per sostituire alcuni titolari non confermati, come Piatek e Vilhena, il tecnico portoghese ha ricevuto solo “scommesse”, calciatori giovanissimi che non solo non conoscono la Serie A italiana ma che in assoluto hanno davvero poca esperienza o elementi a caccia di rilancio dopo un periodo complicato, come il talentuoso Cabral, penalizzato da problemi fisici. La pausa di campionato consentirà all’allenatore ed al suo staff di conoscere un po’ meglio le caratteristiche di questi calciatori, che hanno in comune tante potenzialità, che ora vanno inquadrate però nei meccanismi tattici della Salernitana e abbinate all’intensità richiesta, sempre, da mister Sousa.
Per quanto riguarda i giocatori di movimento approdati in questa sessione estiva, è indubbio che Ikwuemesi abbia una fisicità fuori dal comune, Martegani ha già dimostrato di avere un sinistro educatissimo, Cabral può saltare chiunque in uno contro uno, Legowski è dinamico e grintoso, Tchaouna può esplodere con la sua capacità di rientrare e battere a rete col mancino, mentre su Stewart permane un grosso punto interrogativo, visto che il suo inserimento è in ritardo. Ora, bisogna trasformare questi “singoli” in un valore aggiunto per il “collettivo”.
Salernitana, Sousa deve trasformare i singoli in collettivo
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