Paulo Sousa ritrova i calciatori africani. Reduci dagli impegni con le rispettive selezioni nazionali Bronn (acciaccato), Coulibaly e Dia sono pronti a mettersi a disposizione dell’allenatore in vista dello scontro diretto in programma domenica sul campo dello Spezia. Galvanizzato dai due gol messi a segno con la maglia del Senegal nel doppio confronto con il Mozambico, che danno continuità alle due reti realizzate in campionato contro Milan e Bologna, Dia sarà gestito per evitare di sovraccaricare il solito polpaccio. Ma il suo impiego al Picco non è in dubbio. Resta da capire se Dia giocherà da prima punta, con Candreva e uno tra Kastanos e Vilhena alle sue spalle, o da sottopunta per affidare a Piatek il compito di fare a sportellate coi centrali avversari. Qualche dubbio c’è anche in mediana dove Coulibaly, reduce dalla sconfitta per 1-0 in casa del Gambia e dalle fatiche del doppio impegno con la nazionale del Mali (oltre che alle prese col Ramadan), è in ballottaggio con l’ex di turno Maggiore per affiancare Bohinen in mediana. Sulle corsie laterali toccherà a Sambia e Bradaric. A guardia della porta di Ochoa, già ieri tornato a lavoro al Mary Rosy, conferma in vista per Daniliuc, Gyomber e Pirola, anche se Lovato, in gol con la nazionale Under 21, lancia la sua candidatura. Più indietro gli altri. Gli unici indisponibili certi sono Mazzocchi e Crnigoj. I giocatori che si sono allenati in città nel corso della sosta, cercando di dimostrare a mister Sousa che può fare affidamento anche su di loro, tenteranno fino alla fine di complicare le scelte del mister.
Salernitana, Sousa ritrova anche Coulibaly e Dia
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