Il trainer granata dà fiducia ai calciatori che hanno battuto il Pescara, Tutino ancora in panchina

Salernitana, squadra che vince non si cambia

Kupisz al posto di Casasola potrebbe essere l'unica novità di formazione in casa della Reggina
Michele Masturzo

Squadra che vince non si cambia. O quasi. Eccezion fatta per Kupisz, che dovrebbe rilevare lo squalificato Casasola, mister Castori a Reggio Calabria sembra intenzionato ad andare avanti sulla strada della continuità.

Al tecnico marchigiano è piaciuta la prova offerta dalla squadra nella partita vinta col Pescara e, di conseguenza, pare propenso a concedere una nuova chance agli stessi interpreti contro quella Reggina che all'esordio stagionale strappò un punto all'Arechi. I vari Tutino, Aya, Anderson, come pure gli ultimi arrivati Kiyine e Durmisi, dovrebbero dunque partire dalla panchina e, all'occorrenza, potrebbero essere chiamati in causa a gara in corso.

In partenza, però, al Granillo, nella gara valida per la prima giornata del girone di ritorno la Salernitana dovrebbe schierarsi nuovamente con il 3-5-2. Tra i pali toccherà a Belec. In difesa ci saranno nuovamente Bogdan, Gyomber e Mantovani, che hanno già regalato in tre occasioni il clean sheet al portiere sloveno. Sulle corsie laterali ci saranno Kupisz e Cicerelli che dovranno essere bravi non solo a creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria ma anche a raddoppiare sugli esterni della squadra di Baroni, che si disimpegnerà col 4-2-3-1. La spinta sulle fasce sarà compensata dalla presenza al centro del campo di tre uomini che assicurano tanta corsa e spirito di sacrificio, ma anche inserimenti senza palla, come Coulibaly, Di Tacchio e Capezzi. In avanti dovrebbe toccare nuovamente a Gondo e Djuric.

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