La Salernitana ha ripreso la preparazione e la truppa di mister Martusciello mette nel mirino il Sudtirol. I bolzanini, come i granata, hanno iniziato la stagione con una vittoria (2-1 sul Modena), guai dunque a sottovalutare un gruppo rodato. Al 3-5-2 con cui mister Federico Valente schiera i suoi uomini, il tecnico ischitano dovrebbe opporre inizialmente di nuovo il 4-3-3, che in corsa può essere rivisto in 4-2-3-1 (operazione che ha consentito alla Salernitana di rimontare l’iniziale svantaggio sia contro lo Spezia che col Cittadella). Dal campo arrivano notizie agrodolci. Tongya ha svolto parte della seduta in gruppo e potrebbe, al limite, strappare la convocazione per il match del Druso, al pari di Soriano che, dopo essere stato tesserato, deve lavorare per raggiungere una condizione fisica ottimale. Kallon, alle prese con una contusione al fianco, è stato “gestito” dallo staff sanitario. Ancora ai box Dalmonte e Ghiglione. Rispetto al match col Cittadella, dovrebbe esserci una novità in attacco, con Verde che dovrebbe prendere il posto di Valencia, ed una in mediana, con Tello che dovrebbe essere preferito a Mamadou Coulibaly. L’ex di Benevento e Catania, che può ricoprire più ruoli, sa di giocarsi una chance importante per la sua carriera e spera di farsi perdonare anche qualche esuberanza giovanile che fece arrabbiare i tifosi granata ai tempi della sua militanza nel Cagliari.
“E’ stato un bellissimo esordio, mi sono emozionato tantissimo dal primo istante. Fortunatamente abbiamo portato a casa i tre punti. Spero che anche le prossime partite vadano così. La Serie B è un campionato molto lungo dove è importante essere costanti, soprattutto in trasferta dove non ci sarà tutto il nostro pubblico ad aiutarci. Mi è sempre piaciuto giocare in questo stadio. Ho avuto qualche problema con i tifosi granata 10 anni fa, già al tempo chiesi scusa ma ci tengo a ribadire le mie scuse ancora oggi”.
“Posso ricoprire diversi ruoli, sarà compito del mister decidere dove schierarmi, io sarò sempre a disposizione. Mi piace il numero 7 ma era già occupato, così ho deciso di scegliere la 70. Nell’ultimo anno in Serie B ho avuto qualche problema di mercato, adesso sono qui e sfrutterò questa opportunità come se fosse l’ultima. Ringrazio il mister che mi ha chiamato, ma anche il direttore e la società che hanno mostrato un forte interesse nei miei confronti. Io appena ho saputo dell’interesse ho detto subito si. Darò tutto, senza risparmiarmi sia dentro che fuori dal campo, cercando di essere un buon giocatore ed una brava persona”.