Con la seduta di questa mattina è terminato il ritiro di Cascia. Il romitaggio in terra umbra ha portato in dote un acquisto (Palombi), due cessioni (Gatto e Cicerelli) e un infortunio, quello occorso a Bernardini. Inoltre, Perico sta ancora smaltendo i postumi dei malanni con cui fa i conti da tempo. Considerando che per la partita di sabato mister Colantuono non potrà contare sugli squalificati Minala e Vitale e che ci sono altri elementi con la valigia in mano, si può chiaramente notare come le scelte a disposizione del tecnico laziale per la prima gara del 2018 siano piuttosto ristrette. A meno che non intervenga il mercato in suo soccorso. Vedremo. Intanto, da lunedì (al Volpe, a porte rigorosamente chiuse) la Salernitana intensificherà la preparazione in vista del match con i lagunari. Mister Colantuono pensa di schierare i suoi col 3-4-1-2, ma in atto ci sono diversi ballottaggi. Adamonis potrebbe conservare il posto da titolare, visto che Radunovic non è ancora al meglio. In difesa, se Bernardini non recuperasse in tempo dopo il nuovo problema al polpaccio, potrebbe scalare Pucino, con Mantovani e Schiavi. Come esterni, in grado di assicurare sia spinta che copertura, sono disponibili solo mancini: Zito e Popescu si contendono il posto a sinistra, Alex e Di Roberto quello a destra. In mezzo Ricci e Signorelli non hanno concorrenti, visto che Odjer e soprattutto Rizzo sono in lista di sbarco. Come rifinitore, Kiyine parte in leggero vantaggio rispetto a Sprocati, che non gradisce particolarmente questo tipo di collocazione tattica. In avanti, invece, per le due maglie disponibili ci sono tre candidati: Bocalon, Rossi e l’ultimo arrivato Palombi. Più indietro Rodriguez, anche lui in odore di cessione.
Salernitana, terminato il ritiro di Cascia. Da lunedì lavoro in città in vista del Venezia
69
articolo precedente