Aumentano le scelte a disposizione di mister Martusciello, che deve rinunciare al solo Reine-Adelaide

Salernitana, Tongya e Dalmonte pienamente disponibili

Contro lo Spezia i granata giocheranno ancora col 4-3-3: possibili novità in mediana ed in avanti
Michele Masturzo

Giovanni Martusciello sorride. Il pieno ritorno a disposizione di Tongya e Dalmonte aumenta le frecce a disposizione del trainer granata, che ieri ha ritrovato pure Wlodarczyk dopo gli impegni con la Polonia che oggi e domani potrà lavorare anche con Hrustic negli ultimi allenamenti prima della partita con lo Spezia.

Per il match coi liguri, in buona sostanza, il tecnico d’origini ischitane non potrà contare sul solo Reine-Adelaide: per il recupero del francese, stavolta, la Salernitana sembra intenzionata ad andarci coi piedi di piombo, motivo per cui l’ex Lione tornerà in campo solo quando sarà pienamente guarito e darà garanzie di tenuta.

Per il match di sabato pomeriggio Martusciello andrà avanti con il 4-3-3. Davanti a Sepe, che proverà a prolungare la sua imbattibilità che dura da 3 gare di fila, confermatissimi Stojanovic, Bronn, Ferrari e Njoh; in mediana Amatucci è certo del posto in cabina di regia, per le altre due maglie sono in corsa Soriano, Tello e il recuperato Maggiore, ex di turno; Verde, che a sua volta vanta trascorsi importanti in bianconero, dovrebbe spuntarla su Kallon a destra, Simy è in vantaggio su Torregrossa e Wlodarczyk per il ruolo di centravanti, mentre a sinistra Tongya cercherà di dimostrare all’allenatore che può contare su di lui anche per una maglia da titolare, altrimenti toccherà ancora a Braaf.

Aumentano le alternative utilizzabili a gara in corso: Ghiglione e Jaroszynski hanno raggiunto una condizione ottimale, con il ritorno a disposizione di Dalmonte aumentano le possibilità di rotazione in avanti, Hrustic e Torregrossa sono armi da impiegare per il momento nel secondo tempo.

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