Avanti con Roberto Breda, no al ritiro anticipato, per il momento. Raccolte le idee tra le varie componenti, è questa la strada che la Salernitana ha deciso di prendere. E che riparte da un confronto chiaro tra Marco Valentini e la squadra. Il direttore sportivo non vuole più vedere prestazioni come quelle di sabato a Carrara che non possono essere accettate per chi lotta per la salvezza. La serie B, ancora di più in basso alla classifica, è battaglia. Serve uno spirito combattivo e grintoso, quello che è mancato nell’ultima partita. La sconfitta con la Carrarese, soprattutto per come è maturata, ha lasciato il segno e non poteva essere altrimenti. Dopo lo stop di Pisa, la Salernitana ha reagito vincendo in casa con la Cremonese (grazie per la verità anche alle super parate di Christensen) e ha pareggiato a Brescia. Poi nuovo crollo con la Carrarese. Sono le scorie di una squadra malandata? Potrebbe essere, ricordando che Breda e Valentini l’hanno presa a gennaio all’ultimo posto in classifica. Ma al punto della stagione in cui siamo ora, a dodici partite dalla fine, serve maggiore forza e convinzione per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Per il momento quella del ritiro anticipato è un’ipotesi remota, anche perché c’è da preparare una partita interna e i problemi principali sono emersi lontano dall’Arechi. In trasferta, Breda ha ottenuto solo un punto (a Brescia) ma anche prima la squadra aveva faticato nelle gare esterne con la sola vittoria di Palermo, tre pareggi e sei sconfitte. Domenica si gioca in casa dove Breda ha perso col Sassuolo e vinto con Reggiana e Cremonese. Con il Frosinone è una gara da non fallire per la Salernitana.
Il direttore sportivo chiede di più ai giocatori in vista dello scontro diretto con il Frosinone
Salernitana, Valentini parla alla squadra
Avanti con Roberto Breda, per il momento no al ritiro anticipato
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