La Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso del Venezia, confermando la decisione che era stata presa in primo grado

Salernitana – Venezia si gioca: respinto il ricorso dei lagunari

La partita all’Arechi saltata lo scorso 6 gennaio per i casi covid nel gruppo squadra della Salernitana si dovrà disputare
Francesca De Simone

Il tridente dei legali granata ha messo a segno un altro gol: Salernitana – Venezia si gioca. A stabilirlo è la Corte Sportiva d'Appello, che si è pronunciata, respingendo il ricorso della società lagunare. La sentenza è arrivata ieri pomeriggio, dopo che il pool dei difensori del club di Iervolino, composto dai professori Sica e Fimmanò e dall'avvocato Chiacchio, ha esposto le motivazioni della società. I legali hanno così ottenuto la conferma della decisione che era già arrivata in primo grado. La linea è quella del "factum principis", cioè la causa di forza maggiore, già riconosciuta dal giudice sportivo in prima battuta.

Un altro punto a favore della Salernitana è stato assegnato, ma la battaglia legale potrebbe non essere ancora terminata. Il Venezia ha ora trenta giorni di tempo per presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni e arrivare, così, al terzo grado di giudizio. L'Udinese, invece, può farlo entro il 25 marzo. Si dovrà, quindi, attendere ancora prima che i recuperi vengano fissati. La gara in casa dei friulani potrebbe disputarsi tra fine aprile ed inizio maggio, per quella con i lagunari si dovrà attendere qualche altra settimana. In ogni caso, non si dovrà andare oltre le date di fine campionato per recuperare le partite. Di conseguenza, l'iter legale dovrebbe concludersi entro il 30 aprile.

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