Pressing e coperture: l’equilibrio è la chiave

Salernitana: Verde titolare, rivoluzione a centrocampo

Il tecnico studia nuove soluzioni per l’operazione salvezza
Antonio Esposito

La Salernitana cambia pelle per il delicato scontro diretto con il Frosinone. Roberto Breda è pronto a lanciare Daniele Verde dal 1’ e a rivoluzionare il centrocampo, affidandosi alla freschezza di Zuccon e all’esperienza di Soriano ai lati dell’inamovibile Amatucci. L’allenatore granata ha testato uomini e schemi nel chiuso dell’Arechi, confermando il 3-5-2 ma con nuovi interpreti per aumentare aggressività e qualità.  Dopo l’inconsistente trasferta di Carrara, il talento napoletano è pronto a prendersi una maglia da titolare nel suo ruolo naturale, a supporto di Cerri. Un’arma in più per un attacco che ha bisogno di incisività. Verde non segna dal poker rifilato alla Carrarese nella gara d’andata, ma la sua qualità può risultare decisiva in un match da dentro o fuori.  Le prove di Caligara e Tongya non hanno convinto, e Breda è pronto a cambiare. Zuccon, arrivato dall’Atalanta nell’ultimo giorno di mercato, ha già mostrato personalità e intensità. Soriano, autore del gol illusorio contro la Carrarese, garantisce qualità e inserimenti, rendendo possibile una variante tattica con il 3-4-2-1 in fase offensiva.  La Salernitana dovrà pressare alto, ma senza perdere le distanze tra i reparti. Troppo spesso Amatucci è stato isolato nella pressione, creando spazi pericolosi tra centrocampo e difesa. Il tecnico ha lavorato su questo aspetto, chiedendo compattezza e aggressività a tutta la squadra.  Difesa confermata, pubblico in crescita In difesa sarà titolare al fianco di Ferrari e Lochoshvili. Sulle corsie laterali spazio a Stojanovic e Njoh, con Ghiglione e Corazza pronti a subentrare.

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