Un discorso chiaro a tutta la squadra ma anche colloqui singoli con i giocatori per capire le posizioni di ognuno per il bene di tutti. Walter Sabatini vuole cementare il gruppo, sa che solo in questo modo la Salernitana può sperare di raggiungere la salvezza. Vuole costruire un legame forte tra tutte le componenti, è pronto a valorizzare chi merita ma anche a tagliare fuori chi non se la sente. Con la ripresa degli allenamenti di oggi, nel giorno di Santo Stefano, i granata si avvicinano ad una partita di fondamentale importanza. Sabato a Verona ci saranno in palio punti pesanti per la salvezza. Forte della prestazione offerta venerdì con il Milan, la Salernitana si prepara ad affrontare lo scontro diretto del Bentegodi senza Dia. L’attaccante senegalese, uscito ad inizio ripresa nella gara con il Milan, accusa un problema muscolare. I tempi di recupero saranno più chiari nei prossimi giorni. Da valutare anche le condizioni di Pirola e Mazzocchi che sperano di esserci sabato a Verona. Con loro due, la difesa dovrebbe essere confermata in blocco, completata da Fazio e Bradaric. A centrocampo, scontata la squalifica, si rivede Maggiore che insegue una maglia da titolare. Potrebbe lasciargliela Legowski al fianco di Coulibaly con Kastanos a fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Nel tridente offensivo, senza Dia, il posto di prima punta se lo contendono Ikwuemesi e Simy. Candreva è intoccabile, Tchaouna è favorito su Cabral. Sarà ancora 4-3-2-1 per la Salernitana con Kastanos pronto ad alzarsi sulla trequarti in fase di possesso. Tra i pali sempre Costil. Ochoa è indisponibile, Fiorillo è squalificato.
Salernitana verso Verona, fuori Dia
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