Sembra la vigilia di Natale, aspettando una nascita che segni un nuovo percorso a Salerno dopo dieci anni di Lotito e Mezzaroma. Con chi ancora non si sa ma di sicuro la serie A continuerà ad essere a 20 squadre e la Salernitana non sarà esclusa perché la società sarà ceduta. Il 15 dicembre è una data segnata in rosso sul calendario granata. I trustee Isgrò e Bertoli ieri hanno avuto un confronto con la Figc per parlare delle tre offerte ricevute, tra queste una sembra in vantaggio. Ora devono individuare definitivamente, entro domani, l'offerta d'acquisto ritenuta più vantaggiosa.
Entro domani non voleva dire per forza domani, 15 dicembre. Ma i trustee hanno ritenuto opportuno prendersi il tempo massimo a disposizione riservandosi la scelta nell'ultimo giorno utile, da loro stessi individuato appunto nella data del 15 dicembre. La speranza è che domani ci sia l'annuncio sulla nuova società evitando di tenere ulteriormente sulle spine i tifosi che stanno vivendo un periodo di grande ansia e preoccupazione, aspettando dall'estate la notizia della cessione del club che non è mai arrivata. Tolta una o due settimane dalla promozione in serie A conquistata il 10 maggio, ogni giorno (da allora ad oggi parliamo di circa 200 giorni) i sostenitori granata hanno sperato di avere l'annuncio della nuova società.
Un'attesa vana, per tutti. Per i tifosi ovviamente ma anche per i giocatori, per lo staff tecnico della Salernitana e per l'intero movimento calcistico italiano perché quanto sta accadendo, ancora oggi, a Salerno rappresenta un'anomalia per tutto il sistema pallone. Il futuro della Salernitana resta tutt'ora incerto, alla vigilia dell'ultima data utile individuata dai trustee e a due settimane dalla scadenza perentoria fissata dalla Figc.
Perché si è arrivati all'ultimissimo tempo a disposizione per cedere la società? Perché sono state messe dai trustee varie tappe intermedie (30 settembre, 15 novembre e 5 dicembre) che non hanno fatto altro che aumentare l'ansia dei tifosi? Perché non si è fatta più l'asta pur in presenza di più offerte? Domande da un milione di dollari, anzi da circa 20-25 milioni di euro. Quelli che dovrebbero bastare per acquistare la Salernitana. Un prezzo dimezzato rispetto ai 40-45 milioni di euro di cui si parlava in passato.
Di fatto l'aver aspettato tutto questo tempo porterà ad una cessione ad un prezzo senza dubbio inferiore. Un aspetto, questo, che fa sorgere qualche dubbio sull'intera operazione ma adesso è il momento delle certezze e delle risposte. Quelle che Salerno e l'intera tifoseria aspettano da tempo, troppo tempo. Qualche ora e sapremo. Sperando che nella comunicazione dei trustee non ci sia un'ulteriore proroga rispetto alla data del 15 dicembre. Mentre è molto probabile quella di altri 45 giorni (fino al 15 febbraio) per formalizzare la cessione della società in presenza di un'offerta vincolante.