La Salerno Basket ’92 perde 76-85 contro Broni ma, nonostante lo stop rimediato al PalaSilvestri, le granatine escono a testa alta dal campo al termine del confronto con le più quotate avversarie. Dopo un avvio equilibrato, le granatine accusano un black out nel secondo periodo e arrivano sotto di 13 lunghezze all’intervallo (34-47). Con grinta e organizzazione di gioco, le salernitane riescono a ricucire lo strappo, rientrando fino al -5 (61-66). Le sorti del match restano in dubbio fino all’allungo finale delle viaggianti, che si impongono per 76-85. Per la Salerno Basket ’92 chiudono in doppia cifra Orchi, Yusuf, Valerio e De Mitri, ma non basta. Le granatine restano appaiate a Torino al terzultimo posto in classifica (Moncalieri vince a Benevento e sale a quota 18) e nel prossimo turno saranno impegnate proprio in casa delle piemontesi in un autentico scontro diretto in chiave salvezza. Giocando (bene) come hanno fatto con Broni, le salernitane potranno dire la loro. “Sicuramente abbiamo anche qualche rimpianto, non si discute la qualità di Broni che veniva da sette vittorie consecutive col suo nuovo allenatore – ha detto coach Fabio Nardone -. Ci ha messo sotto all’inizio, poi abbiamo provato a mischiare le carte mettendoci a zona e attaccando con più ritmo. Siamo arrivati addirittura a -4 con palla in mano. Non si è vista differenza di tecnica e di gioco con le più quotate avversarie e di questo sono orgoglioso. Piuttosto il gap di centimetri è stato decisivo e abbiamo subito una marea di tiri liberi. Abbiamo avuto problemi di falli ma ogni giocatrice che è entrata ha dato il massimo. Già contro Cagliari avevamo mostrato di essere in crescita, oggi abbiamo confermato di avere gli attributi, forza mentale e spirito di squadra encomiabile. Il lavoro che ho iniziato da 20 giorni mi sta inorgogliendo, sono venuto in un bell’ambiente, con un’ottima società, uno staff e atlete meravigliose che non vedono l’ora di allenarsi e dare tutto in partita”. Mancano tre giornate alla fine, il coach crede nella salvezza: “Io non guardo il calendario, ogni partita è la finale di Coppa Campioni. Voglio pensare solo a tornare ad allenarci per preparare ogni gara come se fosse la più importante”.
Nel prossimo turno le granatine sono attese da uno scontro salvezza in casa di Torino
Salerno Basket ’92, ko a testa alta con Broni
Nardone: "Forza mentale e spirito di squadra encomiabile. Ogni partita è come una finale"
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