Buona la prima. Nonostante l’assenza di tre dei suoi giocatori più rappresentativi, Pinkins, Robinson e Logan (quest’ultimo non si è ancora unito al resto della truppa), lo Scafati Basket supera al PalaMangano la Sebastiani Rieti, allenata dall’ex Alessandro Rossi. Al cospetto di una squadra di categoria inferiore, il team di coach Sacripanti ha avuto il merito di interpretare al meglio il match che è andato in scena davanti ad un pubblico numeroso e già in clima campionato.
«Abbiamo fatto buone cose nei primi venti minuti, con grande fluidità nel movimento di palla, con buone esecuzioni ed una difesa attenta – ha affermato il capo allenatore Stefano Sacripanti –. Quando è calata la brillantezza, abbiamo concesso qualcosa in più e qualche tiro aperto agli avversari».
In assenza di Logan, Robinson e Pinkins, è toccato a Rivers fare la parte del leone, con 21 punti all’attivo. In doppia cifra anche Nunge (17) e Gentile (11). Buona pure la prova di due elementi aggregati per l’occasione al team gialloblu, gli esterni Reale e Timperi.
Dopo poco più di una settimana di preparazione, lo Scafati Basket ha fatto intravedere di avere ampi margini di crescita e, chiaramente, il lavoro dello staff d’ora in avanti verrà intensificato.
Dal 6 al 9 settembre il team caro al patron Longobardi sarà impegnato nel torneo “La Coupe Landolt” a Yverdon les Bains (Svizzera), assieme a Telekom Baskets Bonn (arrivato recentemente secondo in Bundesliga e vincitore dell’ultima Champions League), Telenet Giants Antwerp (arrivato recentemente secondo nel massimo campionato belga e vincitore della Coppa del Belgio 2023), Donar Groningen (arrivato secondo nel campionato olandese), KB Prishtina (semifinalista dell’ultimo campionato del Kosovo) e Fribourg Olympic (campioni svizzeri in carica).
Scafati Basket, buon test con la Sebastiani Rieti
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