Inizia domani la serie valida per la semifinale dei playoff del campionato di serie A2 tra Udine e Scafati Basket. Il team dell'Agro giocherà questa serie con lo svantaggio del fattore campo. Le prime due gare, infatti, si disputeranno al PalaCarnera. Si comincerà domani, alle ore 18:00, col primo confronto.
I gialloblu arrivano a questa sfida con l'organico al gran completo, in buone condizioni fisiche e mentali, motivato dal desiderio di raggiungere la finale e di giocarsi tutte le proprie chance promozione. Non sarà semplice, però, avere la meglio contro un avversario ostico e temibile, già incontrato in ben tre occasioni nel corso dell'attuale stagione agonistica e superato solo in una.
L'esperto coach Boniciolli dispone di una rosa ampia, variegata e ben assortita, in cui spiccano non solo i nomi dei due statunitensi Johnson (guardia) e Foulland (centro), ma anche quello dell'esperto playmaker Giuri e del neo acquisto Mian (ala piccola), a cui si aggiungono i vari Amato (playmaker), Antonutti (ala grande), Italiano (ala grande), Nobile (ala piccola), Pellegrino (centro) ed i giovani Schina (guardia), Deangeli (ala piccola) e Mobio (guardia), tutti interessanti prospetti.
«Siamo contenti di vivere questa semifinale, che per noi è un passaggio importante – ha detto coach Alessandro Finelli -, perché vogliamo fortemente continuare questa avventura per raggiungere la finale e giocarci le nostre chance di promozione in massima serie. Arriviamo a questa serie in buone condizioni, grazie al recupero di tutti gli effettivi, anche se Marino è ancora dentro la fase di recupero, ma si sta allenando con grande abnegazione e giorno dopo giorno sta sempre meglio. Procede bene anche l'inserimento di Gaines nel gruppo. Stiamo bene a livello mentale, siamo motivatissimi, grazie al lavoro svolto nel corso dell'intera stagione, alla continuità mostrata nonostante i momenti difficili, gli infortuni, le problematiche covid-19 e i cambi di straniero: siamo stati flessibili, resilienti e omogenei a livello di risultati. Questa capacità di adattamento e questo atteggiamento ce lo portiamo in semifinale, motivati dal fatto che mai Scafati nella sua storia ha raggiunto una finale playoff in serie A2: la promozione nel 2006 arrivò infatti senza passare per i playoff. Vogliamo quindi scrivere un'altra pagina importante della storia di questo club. La serie sarà tosta, equilibrata, valida e bella da vedere: così come quella tra Torino e Verona, disputeremo una semifinale di alto livello, una sorta di finale anticipata. Udine ha inserito un esterno come Mian, che proviene dalla massima serie, e recupera Amato, per cui disporrà di un roster ampio e competitivo. Ragioneremo partita dopo partita, ma mi aspetto una gara uno dal grande impatto fisico ed atletico, con difese di qualità. Dobbiamo puntare a giocare sui nostri ritmi, perché siamo una squadra frizzante, pimpante che ama giocare nei primi secondi dell'azione, partendo da una difesa ben strutturata».