Lo Scafati Basket paga a caro prezzo la falsa partenza fatta registrare nell’avvio di gara contro la Virtus Bologna e lo scotto di un tasso d’esperienza inferiore rispetto ai componenti del roster delle V nere. E così, dopo essere partiti 0-7 ed essere scivolati fino al -15 (5-20) nei primi cinque minuti, i gialloblu hanno iniziato a giocare ed a trovare il modo di mettere in difficoltà i felsinei. Gli ospiti hanno chiuso in vantaggio il primo quarto di dieci lunghezze. Da qui in avanti è iniziata la vera e propria partita dei padroni di casa: il quintetto di coach Sacripanti, trascinato dal pubblico del PalaMangano, per ben tre volte è riuscito a riportarsi sotto nel punteggio sia in chiusura di secondo quarto che nella ripresa e ancora nel finale, ma in tutti e tre i casi, senza Pinkins frenato dai falli, col pallone del possibile aggancio tra le mani è stata respinta dalla difesa bianconera, sprecando i possessi decisivi. Non è basta la buona prova di Nunge, sostenuto da Robinson e Gentile, né i soliti canestri da urlo di Logan. Bologna si è imposta 75-81 ma Scafati c’è, bisogna solo registrare un po’ i meccanismi offensivi, com’è normale che sia per una squadra decisamente rinnovata rispetto allo scorso anno.
Scafati Basket ko all’esordio con la Virtus Bologna
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