Naimy e la vittoria fanno nuovamente capolino al PalaMangano e permettono allo Scafati Basket di conquistare due punti preziosi nella corsa al primo posto della griglia play-out del girone ovest. Il rientro a pieno regime dell’israeliano nel roster ha contribuito al meritato successo con cui i gialloblù sono riusciti a sbarazzarsi dell’Unicusano Roma, fresca di qualificazione ai play-off. Contro i capitolini si è vista una squadra lucida, determinata e gagliarda, che ha meritato il successo, uscendo dal campo tra gli applausi dei propri sostenitori, acquisendo quella fiducia e quell’ottimismo indispensabili alla vigilia del big match di Pasqua in trasferta contro la Viola Reggio Calabria, fondamentale in chiave play-out. Comincia di gran carriera la società laziale, trova la via del canestro con continuità, gioca di squadra e difende forte, portandosi in vantaggio 3-8 al 3’. La mano calda di Jackson dalla lunga distanza (tre canestri di fila), permette ai locali di trovare il primo vantaggio al 4’ (11-8). E’ un buon momento per la truppa scafatese, che difende con aggressività e va a canestro con precisione, piazzando un break di 12-0, che vale il +7 (15-8 al 7’). Roma si affida all’esperienza di Maresca e all’esplosività di Baldasso per restare in partita (18-17 al 9’) e non far scappare l’avversario già dalla prima frazione (23-22). Sotto le plance si lotta come leoni nei primi minuti del secondo periodo, che si mantiene in equilibrio, fino alla tripla di Maresca, che vale il ritrovato vantaggio ospite (29-30 al 14’), e i canestri del dinamico Brown (29-34 al 15’). Ci pensano Jackson e Ammannato a riportare il punteggio in parità (34-34 al 16’). Il gioco è rapido e spettacolare e Scafati, con Fantoni e Naimy, riesce a portarsi avanti 45-38 al 18’, facendosi rosicchiare qualcosina prima dell’intervallo (50-47). Il ritmo elevato caratterizza le prima fasi di gioco della ripresa, nelle quali gli statunitensi Brown e Raffa sono i principali protagonisti (58-58 al 24’). La risposta dei locali è affidata ai centimetri di Fantoni e alle mani di Jackson, tra gli artefici del break di 11-0 che rilancia le ambizioni scafatesi (69-58 al 25’). L’Unicusano prova ad imbrigliare l’attacco di casa disponendosi a zona e ci riesce, nonostante Scafati sbagli dei tiri aperti con i suoi principali terminali, perché, grazie al solito Brown, termina sotto di misura la terza frazione (75-74). E’ positivo l’impatto dei gialloblù con l’ultima frazione. Fantoni e Santiangeli sono tra gli artefici del ritrovato importante vantaggio (80-74 al 32’), che poi viene sapientemente gestito (86-81 al 35’). I laziali, trascinati da Maresca, Landi e Raffa provano nuovamente la difesa a zona, ma Scafati stavolta non si fa sorprendere, appoggiando il gioco sotto su Fantoni e non affidandosi solo al tiro da tre punti e ritrova tra i protagonisti anche Crow e Naimy, che infiammano il PalaMangano e trascinano la compagine gialloblu alla vittoria per 109-98. Un successo che assume una importanza basilare alla luce della contemporanea sconfitta del Basket Agropoli (aritmeticamente retrocessa) e Viola Reggio Calabria, che tiene apertissima la corsa al terzultimo posto nel girone.
«Abbiamo giocato contro una squadra vera, che mira al terzo posto e che è una delle squadre che gioca la migliore pallacanestro di questo campionato – ha detto coach Giovanni Perdichizzi –. Faccio i complimenti a questo gruppo, che in sette uomini non si è mai scoraggiato, neppure nei momenti di difficoltà, ha tenuto testa a Roma, nonostante la stanchezza di Jackson, Naimy e Ammannato in particolare. Con energia e voglia di giocare insieme in attacco, siamo riusciti a conquistare una vittoria del genere. Peccato per gli infortuni e i problemi familiari di Naimy, che non ci danno tregua e ci costringono a cambiare continuamente assetto. Abbiamo evitato la retrocessione diretta, cosa che, solo pensando a due mesi fa, non sembrava poi così scontata. Adesso vogliamo migliorare e recuperare al meglio gli infortunati. Per raggiungere gli obiettivi, occorrono quattro fattori: squadra, società, supporters e stampa. Se tutte e quattro le componenti remano nella stessa direzione, possiamo raggiungere ancor più facilmente gli obiettivi e alla fine tutti avremo da guadagnarci, dalla società, alla squadra, all’allenatore e agli organi di stampa, che possono così continuare a scrivere di una società di serie A2 e non di serie B. Complimenti alla squadra e grazie ai tifosi per la maniera in cui ci hanno sostenuto nell’arco dell’intera partita. Ora ci attendono altre due finali, a Reggio Calabria (che mercoledì potrebbe subire una penalizzazione n.d.r.) e in casa contro Agrigento. Vincendo la prossima settimana sullo Stretto potremmo mettere una serie ipoteca sul terzultimo posto, che significherebbe essere testa di serie ed avere il vantaggio del fattore campo nel turno play-out, oltre ad avere più punti anche delle altre squadre del girone est».
Scafati Basket 109 Unicusano Roma 98
Scafati Basket: Dobbins n.e., Di Palma n.e., Crow 10, Izzo, Lupusor 6, Fantoni 29, Naimy 11, Ammannato 7, Jackson 34, Santiangeli 12. Allenatore: Perdichizzi Giovanni. Ass. Allenatore: Di Martino Umberto.
Unicusano Roma: Brown 31, Raffa 22, Piccolo, Lentini n.e., Maresca 16, Chessa 3, Sandri 6, Baldasso 10, Landi 8, Vedovato 2. Allenatore: Ramondino Marco. Ass. Allenatori: Valentini Andrea E Fabrizi Andrea.
Arbitri: Sig.Ri Galasso Martino Di Siena, Foti Daniele Alfio Di Vittuone (Mi) e Wassermann Stefano Di Trieste.
NOTE: Parziali: 23-22; 27-25; 25-27; 34-24. Tiri dal campo: Scafati 35/66 (53%); Roma 41/78 (53%). Tiri da due: Scafati 22/39 (56%); Roma 31/48 (65%). Tiri da tre: Scafati 13/27 (48%); Roma 10/30 (33%). Tiri liberi: Scafati 26/29 (90%); Roma 6/6 (100%). Falli: Scafati 16; Roma 27. Usciti per cinque falli: Brown. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 32 (25 dif.; 7 off.); Roma 34 (23 dif.; 11 off.). Palle recuperate: Scafati 3; Roma 4. Palle perse: Scafati 10; Roma 10. Assist: Scafati 23; Roma 31. Stoppate: Scafati 1; Roma 1. Spettatori: 1.400 circa.