E’ iniziato con una sconfitta casalinga maturata proprio a ridosso della sirena finale il campionato di Serie A2 dello Scafati Basket. Il team dei patron Rossano e Longobardi nel rush finale della sfida con Bergamo ha ceduto il passo agli orobici che hanno creduto fino in fondo alla possibilità di espugnare il PalaMangano e che hanno portato a casa la vittoria grazie ad un canestro di Benvenuti, mentre un po’ tutti si aspettavano un tiro da parte di Roderick. Scafati era riuscita a contenere l’americano e in generale l’attacco ospite, ma nella metà campo avversaria dopo un buon primo quarto hanno lasciato desiderare le percentuali realizzative dei gialloblu che, di sicuro, possono garantire molto più dei 58 punti segnati contro i lombardi. I ragazzi di coach Calvani, smaltita la delusione per l’esordio sfortunato cercheranno di voltare immediatamente pagina, andando ad espugnare il campo di Legnano.
«Complimenti a Bergamo per aver portato la partita fino alla fine e per aver trovato poi una buona giocata, che è valsa la vittoria – ha detto coach Marco Calvani –. La nostra partita non è commentabile, perché abbiamo sbagliato troppo in attacco, pur riuscendo a tenere il punteggio basso. Credo di ricordare non meno di cinque tiri da sotto sbagliati senza contrasto della difesa, tra interni ed esterni, oltre a tiri da tre nei quali non abbiamo preso neppure il ferro. Forse non sono stato capace di trasmettere le giuste motivazioni alla squadra alla vigilia. Se c’è quindi un responsabile della sconfitta quello sono io. Il precampionato non conta nulla, avrebbe dovuto darci solo elementi ed indicazioni utili per capire il da farsi, ma non siamo riusciti a trasformare il lavoro svolto in maniera tale da cominciare la stagione con tutt’altro piglio».
https://www.youtube.com/watch?v=sqI5alRljf0