Due arrivi ed altrettante partenze in casa Scafati Basket. La società del patron Longobardi ha trovato l’accordo per la prossima stagione agonistica con l’esperto Tommaso Marino. Il 34enne playmaker di origini senesi (di 192 cm per 85 kg), cresciuto nella Mens Sana Siena (con cui ha esordito in massima serie nel 2003/2004, aggiudicandosi lo scudetto alla sua prima esperienza tra i professionisti) ha alle spalle una lunga esperienza tra A1 e A2. In carriera Marino ha indossato le canotte di Trapani, Porto Torres, Omegna, Teramo, Treviglio, Ostuni, Forlì, Casalpusterlengo. Nella passata stagione il regista toscano ha militato nelle file di Ravenna. «Sono davvero contento di questa opportunità, perché finalmente ritorno a giocare al sud, in un posto caldo. Sono gasato a mille e non vedo l’ora di iniziare. Mi piace molto sia l’allenatore che l’ossatura della squadra. Vengo a Scafati con un unico obiettivo: vincere! A 34 anni e con tanti campionati alle spalle ho solo tanta voglia di vincere sempre e comunque». Ha firmato un contratto biennale, invece, l’atleta argentino, munito di cittadinanza italiana, Bernardo Musso, che entra così a far parte del roster gialloblù. Esperto conoscitore del campionato di serie A2 (e non solo) per la sua pluriennale permanenza in questa competizione, la guardia / ala piccola di 193 cm di altezza e 90 kg di peso, classe 1986, ha mosso a Pergamino, in Argentina, i suoi primi passi nel mondo della pallacanestro. Musso è in Italia dal 2003 ed ha giocato con Licata, Alghero, Fossombrone, Udine, Brescia, Napoli, Forlì, Pesaro. Per un anno l’esterno è tornato in Argentina, regalando il titolo al San Lorenzo, per poi tornare nel 2016 in Italia, a Ferentino. Nelle ultime stagioni ha militato nelle file di Treviso, Casale e Latina. «Scafati è da sempre una società ambiziosa, che disputa campionati di prima fascia e che punta ai vertici della categoria. Pertanto, non è stato difficile farmi convincere dalla dirigenza, che è stata la prima a cercarmi, a scegliere di indossare la casacca gialloblù. Ho parlato già con l’allenatore e ci siamo intesi sin da subito. Conosco parte dell’organico e, a prescindere da coloro che saranno i due stranieri, posso affermare che la base è davvero ottima, ci sono tutte le premesse per disputare un campionato di prima fascia, con grandi ambizioni e puntare ad ottenere grandi soddisfazioni». Il club gialloblu ha invece liberato Marco Contento, accasatosi a San Severo, e Nikola Markovic, in cerca di una nuova avventura dopo non essere riuscito a dimostrare appieno il suo valore a Scafati.
