Dopo le prime della classe, scese in campo di sabato, la domenica delle inseguitrici si apre con il blitz della Fiorentina a Bologna. Ospiti in vantaggio subito dopo la mezzora grazie ad un puntuale inserimento di Maleh. I padroni di casa, però, prima dell'intervallo trovano il pari con una bella rete di Barrow. Bastano 6 minuti nel secondo tempo al team di Italiano per riportarsi avanti: Biraghi pennella un calcio di punizione che non lascia scampo a Skorupski. Quindi, su calcio di rigore, Vlahovic si conferma capocannoniere del campionato di Serie A e triplica le marcature per i viola. All'83esimo Hickey dal limite dell'area accorcia le distanze, ma i toscani resistono al forcing finale dei ragazzi di Mihajlovic, scavalcano la Roma e tengono il passo delle prime.
In serata la Juventus batte il Genoa e resta appaiata alla Fiorentina al quinto posto. Dopo 9 minuti Cuadrado emula Chalanoglu e segna direttamente da calcio d'angolo: il pallone si insacca al secondo palo, dove Sirigu non può arrivare. Lite tra Allegri e Morata al momento della sostituzione, quindi all'82esimo Dybala fissa il punteggio sul definitivo 2-0.
Primo tempo da sogno della Lazio a Genova. La squadra di Sarri segna 3 reti nel primo tempo alla Sampdoria. Milinkovic-Savic apre le danze, la doppietta di Immobile (sostituito all'intervallo) lancia i capitolini. Nella ripresa, i blucerchiati in superiorità numerica per più di 20 minuti per l'espulsione dello stesso Milinkovic-Savic, trovano solo il gol della bandiera con Gabbiadini.
Il Verona compie l'impresa della giornata: Ceccaroni, Crnigoj ed Henry portano il Venezia al riposo sul 3-0. Ma nel secondo tempo i lagunari spariscono dal campo, annichiliti dalla reazione degli scaligeri. I gialloblu vincono in rimonta grazie all'autogol di Henry su calcio d'angolo, al rigore di Caprari e alla doppietta di uno scatenato Simeone.
Finisce invece in parità Spezia-Sassuolo. I liguri passano in vantaggio con Manaj, ad inizio secondo tempo trovano pure il raddoppio con Gyasi, ma poi entra Raspadori e rimette il match in discussione con un gol da vero rapace dell'area di rigore. Lo stesso attaccante della nazionale al termine di una pregevole azione personale, pareggia i conti al 79esimo.
