Le gare della domenica in Serie A regalano gol ed emozioni. Il Milan si aggiudica lo scontro al vertice col Napoli e scavalca nuovamente in vetta alla classifica i cugini dell'Inter. Allo stadio San Paolo – Maradona nel primo tempo Leao sembra immarcabile per gli avversari. Entrambe le squadre chiedono un rigore. Ma si va al riposo sullo 0-0. In apertura di ripresa è Giroud che segna il suo primo gol in trasferta e decide la contesa in favore dei rossoneri. Il team di Pioli scatta a quota 60, a +2 sull'Inter (che ha sempre da recuperare la partita col Bologna).
Una Juventus ancora una volta rimaneggiatissima vince di misura in casa dello Spezia. Basta un timbro di Morata ai bianconeri per passare al Picco. Grazie al quattordicesimo risultato utile di fila, il team di Allegri consolida il quarto posto e ora è a sole 4 lunghezze di distacco dal Napoli.
La Fiorentina non riesce a battere il Verona e perde terreno rispetto alla zona Europa. Piatek segna ancora e porta in vantaggio i viola. Gli scaligeri non mollano e grazie ad un rigore trasformato dal solito Caprari agguantano il pari.
Finisce in parità anche la sfida Bologna e Torino, con gli ospiti che si lamentano per la mancata concessione di un penalty ai più parso solare per un tocco con la mano di Medel.
Il Sassuolo vince a Venezia con 3 rigori, mentre ai padroni di casa vengono annullati ben due gol. Raspadori mette in mostra il suo piatto forte e in velocità porta avanti gli ospiti. I rigori realizzati da Berardi e Scamacca permettono ai viaggianti di portarsi sullo 0-3 prima della mezzora. I lagunari riaprono la partita col colpo di testa di Henry. Ma ancora un calcio di rigore trasformato da Berardi consente al Sassuolo di espugnare il Penzo col punteggio di 1-4.
Risultato ad occhiali nell'anticipo di mezzogiorno: Genoa ed Empoli si dividono la posta, i toscani ringraziano Vicario per il prodigioso intervento sul bolide di Portanova, respinto con l'aiuto della traversa.