La serie B si è dotata di un regolamento specifico relativamente all'eventuale rinvio delle gare per casi di Covid nelle squadre. Lo ha reo noto la Lega di categoria. Il presidente, Mauro Balata, fatto salvo quanto disposto da Autorità statali e dalla Figc, ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione, con esclusione di play off e play out, alcune regole per disciplinare le modalità di svolgimento dell'attività ufficiale in ipotesi di positività al Covid – 19 nei club che fanno parte della categoria.
Nell'eventualità in cui si verifichino casi tra i calciatori della stessa squadra, la gara si giocherà purchè ci siano almeno tredici calciatori disponibili (di cui almeno un portiere), e alla condizione che i suddetti calciatori siano, in ogni caso, risultati negativi ai test che precedono la gara in questione, in ossequio al Protocollo della FIGC. Il numero di tredici sarà computato tenendo in considerazione i tesserati ai quali è stato assegnato il numero di maglia. Se il club non sarà in grado di garantire tale numero, subirà – salvo determinati casi – la sconfitta di 0-3, senza che possa, però, applicarsi l'ulteriore penalizzazione di un punto in classifica. In caso di positività di uno o più calciatori, a seguito dei test eseguiti entro le 48 ore antecedenti la gara, il club ha l'obbligo di far svolgere immediatamente al gruppo squadra un ciclo di test mediante “tampone rinofaringeo”.
Se i casi si verificano all'interno della squadra ospitante, in attesa dei risultati dei test che dovranno arrivare almeno quattro ore prima del calcio d'inizio, allora il club stesso potrà richiedere alla Lega il posticipo dell'orario della gara in programma. Solo se questa è programmata dopo le ore 20.30, la Lega potrà disporre il posticipo al giorno successivo. L'istanza va inviata via pec. Se i casi si verificano all'interno della squadra ospitata, in attesa dell'esito dell'immediato test, il club può chiedere di posticipare la gara in programma fino al giorno successivo per oggettive difficoltà legate alla trasferta. In caso di positività o isolamento di più di 8 calciatori nell'arco temporale intercorrente tra l'ultima gara disputata e le 48 ore antecedenti la gara successiva, il club ha diritto, su istanza al presidente della Lega, al rinvio della prima gara utile nella quale sarà impegnato. Tale rinvio può essere concesso una sola volta nell'arco della stagione ad ogni club.