Davanti a 10mila spettatori allo stadio “Vigorito” il Benevento fa suo il derby campano contro l’Avellino nella 39esima giornata del campionato di Serie B. Gara intensa sin dai primi minuti, con Viola che non centra di poco la porta su punizione leggermente deviata dalla barriera e che al quarto d’ora, dopo una palla persa da Jidayi, ci rirpova ma viene bloccato provvidenzialmente in area piccola di Djimsiti. Per oltre mezz’ora è un monologo. La prima chance degli irpini arriva al 39′ con un tentativo al volo di Lasik fuori di un soffio. Nel finale di prima frazione alza bandiera bianca per problemi fisici Ciciretti, al suo posto Baroni schiera Puscas. Nella ripresa il copione tattico è identico ma stavolta il Benevento è più concreto e al 49′ sblocca il punteggio con Ceravolo, imperioso nello stacco di testa su invito di Falco (17° centro stagionale del bomber giallorosso). Il ‘Vigorito’ esplode ma trattiene il fiato cinque minuti più tardi, quando il neo entrato Bidaoui obbliga Cragno al difficile intervento. Al 65′ Falco approfitta di uno svarione di Perrotta, involandosi e siglando il 2-0. Non si arrende l’Avellino e al 70′ riapre la gara con un colpo di testa di Eusepi su cross di Bidaoui. Novellino rinforza l’attacco con l’ingresso di Camarà proprio al posto di Eusepi (grande chance nel recupero per Djmsiti, allontanato dal campo Novellino per proteste), ma la difesa di Baroni tiene duro e porta a casa una preziosa vittoria che permette agli Stregoni di salire al quinto posto in classifica ora a quota 58 punti in vista della prossima trasferta ad Ascoli. Situazione critica invece per l’Avellino che resta a 45 punti a braccetto con il Brescia e i bianconeri marchigiani.
