Il giorno della verità si avvicina. Mentre i tifosi si preparano (qualcuno andrà a Roma per farsi sentire, altri porteranno avanti la contestazione nei confronti della società e sosterranno la squadra a Udine), toccherà al Consiglio Federale pronunciarsi sul caso Salernitana. Dopo il parere favorevole dell'assemblea della Lega di Serie A, che ha votato in maniera unanime affinchè il club granata possa completare la stagione, domattina arriverà la decisione definitiva della Figc. Se arrivasse la fumata bianca, servirà una modifica del contratto di Trust che scade il prossimo 31 dicembre e che dovrebbe durare fino al termine del campionato. I disponenti, vale a dire Lotito e Mezzaroma, dovrebbero chiaramente accettare alcune clausole: la rinuncia ad adire le vie legali contro la Figc e l'impossibilità di non tornare in possesso del club (anche in caso di retrocessione a fine anno), pena l'esclusione dal prossimo campionato. E' chiaro che la Federazione voglia mettere dei paletti, per porsi a riparo da code giudiziarie e per evitare di ritrovarsi di qui a pochi mesi nella stessa e identica situazione. Se l'operazione andrà in porto, servirà un nuovo atto notarile, dopo di che i trustee dovrebbero comunicare le nuove condizioni di vendita (più "elastiche", come richiesto dalla Figc), tra le quali non dovrebbe più figurare l'obbligo di versamento di una cauzione pari al 5% della cifra offerta. Col passare del tempo e con i risultati che stanno inficiando la situazione di classifica della Salernitana, anche il prezzo di vendita dovrebbe essere rivisto al ribasso. A queste condizioni la platea degli interessati si potrebbe anche ampliare, così da risolvere definitivamente il problema. Quello che non si comprende, invece, è come potrà fare un club virtualmente commissariato per altri sei mesi, forte solo delle entrate relative a sponsor, diritti tv e botteghini, a rivoluzionare la rosa per poter competere per la salvezza, onorando innanzitutto gli obblighi di riscatto di Simy e Mamadou Coulibaly (operazioni da portare a termine ad inizio gennaio).
Se pure sarà concesso alla Salernitana di finire la stagione, non si comprende con quali risorse si potrà operare sul mercato
Società, restano i dubbi in attesa del Consiglio Federale
Domani il Consiglio Federale sarà chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di proroga avanzata dai trustee
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