Sprocati, il tesoro della Salernitana

Non solo punti pesanti in classifica, Mattia Sprocati, ogni volta che segna o incide sulle partite è un patrimonio che cresce per il club granata. Un tesoretto destinato a crescere per la gioia dei co patron che con un minimo investimento si sono assicurati una autentica gallina dalle uova d’oro. Pagato appena 110mila euro finora il 25enne esterno d’attacco con la maglia granata sulle spalle, ed in appena due mesi di campionato, ha segnato più di quanto non fosse mai riuscito a fare in una stagione intera (il record era di 4 reti, con la maglia del Perugia in terza serie). Sotto la parola svolta, in casa granata c’è il suo nome e non è una esagerazione. In 11 partite, più le gare di Coppa l’ex Pro Vercelli ha sempre inciso. Un giocatore fondamentale che sta attraversando a Salerno uno straordinario momento di forma. Sono sette i gol segnati nelle ultime tre gare dai granata con Sprocati che è salito a quota cinque nella classifica marcatori. Quella di Novara è la seconda vittoria in trasferta consecutive, peraltro con lo stesso risultato, quel 2-3 che si è verificato solo cinque volte nella storia del club granata. Ancor più rilevante che quella ottenuta martedì è la prima vittoria della storia sul campo del Novara. E’ una Salernitana che ci sta abituando ad infrangere i tabù La gara di sabato contro i toscani sarà la prima di due partite consecutive in casa per i granata. Capaci fin qui di vincere più in trasferta (due volte) che tra le mura amiche (in un’occasione soltanto), i calciatori di Bollini sanno di trovarsi davanti a una grandissima chance per svoltare e far sognare i propri tifosi. La sfida contro l’Empoli reduce dalla vittoria sul Pescara è anche la sfida a distanza tra Sprocati e Caputo. Entrambi incidono come pochi sull’anfamento delle partite. Un bel confronto a distanza, tutto da gustare con l’auspicio che Sprocati possa superare a pieni voti anche quest’ennesimo salto di maturità.