Senza i guizzi del numero 28 la Salernitana trova difficoltà in avanti
A secco nelle ultime tre partite. Già questa è una notizia per chi viaggiava ad una media di un gol ogni tre partite. Un’altra notizia è che, oltre a non essere presente nel tabellino dei marcatori, non è entrato neanche nelle azioni più pericolose. Lui che, sfruttando le sue doti sopra la media in velocità e tecnica, spesso era riuscito a regalare assist ai compagni. Che Mattia Sprocati non stia attraversando il suo momento migliore è evidente ai più. Lo dicono le prestazioni e anche i numeri. Raggiunte le 28 presenze, come il numero che porta sulla maglia, la Salernitana spera che uno dei suoi elementi migliori possa riprendere lo smalto perduto. Perché di questo parliamo, di una flessione forse momentanea dopo tante partite disputate da protagonista. In numerose circostanze Sprocati è stato determinante con gol, assist e giocate importanti. In serie B è in grado di fare la differenza e non a caso, nel mercato di riparazione, aveva catturato l’attenzione di molti club, anche in massima serie. La Salernitana a gennaio decise di trattenerlo per non perdere uno dei giocatori più forti in cadetteria. Come decise in estate di riscattare il prestito dalla Pro Vercelli per 100mila euro. Operazione che si è già rivelata vantaggiosa dal punto di vista economico perché oggi Sprocati vale molto di più. Messe in archivio le ultime tre partite contro Empoli, Novara e Frosinone, il numero 28 granata vuole riprendere la sua marcia. Anche perché, non a caso, in questo periodo la Salernitana ha incontrato difficoltà sotto porta segnando solo un gol in tre partite. Tra l’altro con un difensore (Tuia) sugli sviluppi di un calcio di punizione. Un calo fisiologico in una stagione lunga come in serie B ci può stare. In calendario ci sono altre nove gare nelle quali Sprocati potrà tornare a dimostrare al meglio il suo valore. foto ussalernitana https://www.youtube.com/watch?v=OUDPUga4oto