La Salernitana ha chiarito che ritardo sull’orario d’inizio del match con il Pisa è stato causato da un problema tecnico non imputabile al club né all’amministrazione comunale di Salerno e che la decisione dello slittamento di qualche ora è stata presa di comune accordo tra Lega Serie B e rappresentanti delle due società. La Salernitana ha poi precisato che le norme di sicurezza vigenti in tutta Italia prevedono che chi esce dallo stadio non può rientrare, salvo casi urgenti e previa autorizzazione del personale di sicurezza preposto, in ottemperanza al regolamento d’uso dello stadio Arechi. Purtroppo la Salernitana è stata costretta ad applicare le sanzioni previste dal Codice Etico di Condotta nei confronti di alcuni sostenitori che in queste prime partite stagionali sono state sorprese con biglietti a tariffa ridotta Under 14, acquistati con contraffazione della data di nascita reale dell’utilizzatore per beneficiare di prezzi agevolati. Il club ha prescritto l’interdizione per cinque partite nei confronti dei responsabili. Stesso discorso per quelle persone che hanno tentato di rientrare allo stadio scavalcando le le recinzioni. Inoltre, nelle scorse settimane sono state inserite in black list per l’intera stagione sportiva persone che si sono rese responsabili di gravi atti (es. lancio di oggetti in campo) e notificate diffide al rispetto delle normative a spettatori che impropriamente hanno occupato le scale gialle, che devono invece restare sempre sgombre per motivi di sicurezza. Gli interventi in tal senso, così come per lasciare libere le vie di esodo, non sono mancati anche in occasione di Salernitana-Pisa.
Salernitana
Stadio Arechi e rispetto delle regole:comunicazioni del club
Il club chiarisce la questione del guasto Var
55
articolo precedente