Manca meno di un mese all’inizio del ritiro di Rivisondoli, ancora di meno al raduno in città ed all’avvio di test e visite mediche. Nonostante la situazione di apparente immobilismo, in casa Salernitana filtra ottimismo.
La società sta lavorando sodo (a Roma si susseguono riunioni e colloqui) e conta nelle prossime ore di poter procedere con le prime comunicazioni ufficiali in vista della stagione 2024/25.
In attesa di sviluppi relativi agli abboccamenti con i fondi americani che, ultimata la due diligence, devono formalizzare via pec l’eventuale offerta vincolante, che non è ancora pervenuta negli uffici del club, Iervolino e Milan pianificano le prossime mosse.
Con o senza cessione, con o senza affiancamento, la Salernitana avrà a stretto giro di posta un nuovo dirigente al quale sarà affidato il compito di ingaggiare l’allenatore e di allestire la squadra per il prossimo campionato di Serie B. Se sarà Petrachi, Maiorino, Romairone, Valentini o la new entry Lovisa, dipenderà da come si evolverà la situazione societaria, a strettissimo giro di posta.
Ognuno dei dirigenti citati ha, ovviamente, un punto di vista personale riguardo alla scelta dell’allenatore: tanti i profili propostia alla Salernitana, da Aquilani a Sottil, passando per Toscano, senza dimenticare Longo e Inzaghi, tutti ancora in attesa di collocazione.
Subito dopo queste due nomine, entrerà nel vivo anche il mercato, a partire da quello in uscita ovviamente, perchè la Salernitana ha la necessità di allegerire il monte ingaggi.
I tifosi vivono con apprensione questa fase di incertezza ma, ripetiamo, dalla società filtra fiducia, perchè Iervolino e Milan starebbero lavorando su tutti i fronti (inclusi campagna abbonamenti e reperimento sponsor) e a stretto giro di posta contano di poter fare chiarezza sui vari aspetti con i primi annunci ufficiali, replicando con i fatti allo scetticismo che stanno registrando dopo la retrocessione in Serie B.