Allo stadio Stirpe si affrontano due squadre che, dopo un girone d’andata di altissimo profilo, non sono riuscite a confermarsi dopo il giro di boa. Tra Frosinone e Lecce vince la paura, il match termina in parità.
Soulè pesca Cheddira che, dal limite dell’area, si gira e tira, Falcone si rifugia in corner. I salentini pressano alto e riconquistano palla sulla trequarti avversaria con Pongracic che serve in verticale Krstovic, sul destro del centravanti giallorosso parata di piede di Cerofolini. Calcio di punizione battuto corto dal Frosinone, Zortea scodella sul secondo palo, la sfera arriva al centro dell’area, Falcone tocca male e Cheddira in una selva di gambe riesce a trovare il modo di battere a rete. Per il marocchino è il terzo gol stagionale. Prima dell’intervallo il Frosinone riesce a passare in vantaggio.
In avvio di ripresa, erroraccio in fase di disimpegno di Zortea, Krstovic intercetta il suo retropassaggio e viene steso in area da Cerofolini. Calcio di rigore per il Lecce: dal dischetto si presenta Rafia ma il portiere dei gialloblu respinge la sua conclusione, alcuni giocatori del Frosinone perà entrano in area prima del tempo e il penalty viene fatto ripetere. Stavolta Krstovic si incarica della battuta e il centravanti segna con l’aiuto del palo. Per lui è il quinto gol in campionato. Il Frosinone prova a riprendere in mano il pallino del gioco, serie di finte e sinistro di Soulè ribattuto, Gelli ci prova al volo ma il suo tiro finisce sulla traversa. Seck premia l’inserimento di Zortea, cross ribattuto, la palla torna a Seck ma il suo sinistro termina a lato. L’ultima occasione è ancora per i padroni di casa: traversone di Valeri, colpo di testa di Kaio Jorge e Falcone la mette in calcio d’angolo.
Lo scontro salvezza dello Stirpe termina 1-1.
Tra Frosinone e Lecce vince… la paura di perdere
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