Trasferta a Monza, esodo dei tifosi della Salernitana

Alessandro Ferro

Mentre le immagini della splendida e spettacolare coreografia della Curva Sud Siberiano contro l’Inter fanno ancora il giro del mondo e continuano a raccogliere consensi, i tifosi della Salernitana preparano l’esodo a Monza. Tutto esaurito il settore ospiti, venduti in poco tempo i biglietti a disposizione ma ci saranno sostenitori granata anche in altre zone dello stadio Brianteo. Arriveranno da Salerno e da ogni parte d’Italia e anche dall’estero con treno, aereo, auto o pullman. Ogni mezzo è buono per il fine da raggiungere, quello di sostenere il cavalluccio sempre e comunque in ogni dove, al di là dei risultati e delle categorie. Il mantra dei tifosi dell’ippocampo è noto e si ripete da anni, nonostante le difficoltà di spostamento dovute ad un calendario a dir poco bizzarro. Anche a Monza, pur giocando a quasi mille chilometri di distanza, a mezzogiorno e mezzo di domenica, la Salernitana sarà sostenuta da tantissimi cuori granata, di ogni età. Anche questa è una caratteristica speciale, il coinvolgimento delle giovani generazioni si evidenzia con forza all’Arechi ma si manifesta pure in altri stadi d’Italia. Nell’ultima trasferta a Empoli, giocata di pomeriggio in un giorno infrasettimanale, c’erano numerosi tifosi della Salernitana. Nel frattempo raccolgono migliaia di visualizzazioni i video dell’ultima coreografia della Curva Sud Siberiano ispirata ai Pink Floyd. Sono passati cinque giorni e ancora oggi alcuni organi di informazione stranieri parlano dello spettacolo mostrato dallo stadio Arechi di Salerno sabato scorso.

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